Secondo il rapporto semestrale di Sogeea dedicato al mercato delle aste immobiliari e presentato al Senato, si aggrava la situazione dei proprietari immobiliari italiani dato che negli ultimi sei mesi si è registrato un +10% del numero di immobili messi all’asta. Oggi si contano 33.304 procedure giudiziarie contro le 30.215 rilevate nello scorso mese di luglio, quando già si annotava un +5% rispetto all’inizio dell’anno.
Poco meno della metà degli immobili all’asta in questo momento si trova al Nord dove l’aumento delle procedure è stato pari al 17% in sei mesi. Ma è ancora più preoccupante la situazione del Sud, sia nelle isole che nella parte peninsulare, dove la crescita è arrivata a +21% nell’ultimo semestre. Solo il Centro Italia vive una situazione in controtendenza, con un calo del 18% degli immobili immessi sul mercato delle aste.
Guardando agli spaccati regionali, un quinto delle case all’asta si trova in Lombardia, il record assoluto; a seguire troviamo il Veneto con un aumento impressionante, pari al 65%, la Sicilia (+25%) e la Campania (+26%). Molto alto anche il dato relativo alla Puglia, dove si segnalano oltre 2.000 aste immobiliari, numero cresciuto del 39% in sei mesi. Segnano un calo delle procedure giudiziarie sia il Lazio sia il Piemonte, con un -18% nel semestre. La classifica cambia se si guarda al dato provinciale: in questo caso segna il maggior numero di aste la provincia di Bergamo, seguita da Roma, Verona, Palermo e Napoli.
Gli esperti di Sogeea hanno presentato i dati al Senato denunciando l’allarmante situazione del Sud, dove alle condizioni economiche già complesse si è aggiunta la morsa della crisi degli ultimi dieci anni, che si riflette in un aumento così consistente di proprietari in difficoltà che vedono i loro immobili finire all’asta.
Fonte: https://www.immobiliare.it/news/10-le-aste-immobiliari-in-italia-29733