Modelli emblematici, disegnati dai più apprezzati architetti e designer, che hanno segnato la storia dell’arredamento e sono ancora sul mercato.
Con la seduta corta, per uno stare insieme più formale, o ampia e rilassata. Spigoloso o dalle linee morbide. Dal look retrò o contemporaneo. Il divano è sempre stato oggetto di grande sperimentazione da parte di aziende e designer, sia per quanto riguarda i materiali che per carattere, stile e modi di utilizzo.
Una ricerca – costante fin dalla nascita del design – che ha portato alla creazione di veri e propri capolavori: di pezzi così emblematici da segnare la storia dell’arredamento. Eccone cinque, frutto della creatività di grandi progettisti, su cui – potendo – vale davvero la pena investire.
LC2 di Cassina
Poche linee calibrate per una sintesi perfetta di estetica e funzionalità: il divano LC2 di Cassina, ideato da Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand, è un pezzo dal fascino senza tempo.
Un grande classico che riesce a dialogare con gli stili più diversi. Appartiene a una collezione che comprende divano due posti, divano tre posti, poltrona e pouf, con strutture in acciaio cromato lucido o verniciato nella palette di colori della collezione.
Chester di Poltrona Frau
Con la sua ricca lavorazione a capitonné e il plissé dei braccioli, il divano Chester è un’icona della produzione di Poltrona Frau. Perfetto per chi cerca un modello dal gusto retrò, visto che rimanda al modello classico dell’Inghilterra edoardiana, ripreso da Renzo Frau nel primo catalogo del 1912.
Strips di Arflex
Il divano componibile Strips è nato dalla creatività dell’architetto Cini Boeri alla fine degli anni Sessanta. Premiato con il Compasso d’Oro nel 1979, oggi è un best seller del catalogo Arflex particolarmente apprezzato sia per le sue linee emblematiche che per la praticità. “Esso è usato come un vero guscio da sfilare, lavare, mutare e rinfilare”, disse all’epoca la progettista riferendosi al rivestimento sfoderabile.
Mah Jong Sofa di Roche Bobois
Era il 1971 quando Hans Hopfer creò Mah Jong di Roche Bobois: un divano componibile che che rivendica una totale libertà di forma e funzione e riflette così la vitalità dell’epoca che lo ha visto nascere. Partendo da tre elementi semplici, affiancati o sovrapposti, permette di creare infinite composizioni.
Da sempre rivestito con tessuti esclusivi, alcuni nati dalla collaborazione dell’azienda con noti creativi e stilisti, da Jean Paul Gaultier a Missoni Home.
Le Bambole di B&B Italia
Disegnati da Mario Bellini, i divani Bibambola e Granbambola sono parte della collezione Le Bambole, presenza costante nel catalogo B&B Italia da mezzo secolo.
Il progetto originale, premiato con il Compasso d’Oro nel 1979, è infatti del 1972. Ciò che li distingue è l’apparente assenza di struttura portante e la sintesi di comfort, morbidezza ed elasticità. Quest’anno, in occasione del cinquantesimo anniversario, l’azienda ha rivisitato la collezione rendendola più contemporanea, con forme più generose e accoglienti, e sostenibile, visto che ogni imbottito è completamente disassemblabile e facilmente riciclabile.
di Ilenia Carlesimo
Questo post 5 divani iconici su cui vale la pena investire: tutte le foto é pubblicato da Immobiliare.it.