“La Città del futuro” sarà a Bergamo, che vuole intraprendere la strada della riqualificazione smart e in qualche modo seguire il passo di Milano. Parole che preannunciano un investimento da oltre 1 miliardo di euro e un maxi-progetto a cura del Gruppo Vitali Spa, firmato da diversi architetti internazionali, come Francisco Mangado e Joao Nunes, e locali.
Le aree interessate saranno quelle dello scalo ferroviario di Porta Sud, che accoglieranno una nuova idea di sviluppo basata su tre driver principali: formazione, sanità e intermodalità. Al centro, un grande parco urbano da 450mila metri quadri, attorno a cui sorgeranno anche residenze, uffici, laboratori e spazi commerciali.
Parola chiave: rivalorizzazione
Filo conduttore del progetto “La città del futuro” è la riqualificazione e la valorizzazione di un’area urbana piuttosto vasta, che si trova a soli 300 metri dal centro storico. Un’ampia zona che oggi è frequentata da circa 50mila persone; destinate però a raddoppiare – così si prevede – in seguito al potenziamento infrastrutturale che fa parte del Masterplan.
Valgono infatti 600 milioni di euro gli investimenti di questo tipo già previsti e che riguarderanno i collegamenti con l’aeroporto internazionale di Orio al Serio, la linea ferroviaria Ponte San Pietro-Montello, la nuova linea del tram T2, e la stazione, che diventerà un vero e proprio hub intermodale.
Campus universitario e centro sanitario d’eccellenza
Dovrà ospitare più di 12mila studenti e vivere in sinergia con le imprese del territorio. Il nuovo campus universitario è una parte fondamentale del progetto, che mira a favorire l’innovazione e il facile accesso al capitale umano. Sono previsti spazi flessibili e funzionali, pensati per lo studio e per il tempo libero, con servizi residenziali.
Strettamente connesso all’università sarà poi il centro di eccellenza sanitario, che punterà molto sulla ricerca medica portata avanti proprio nel centro della città. Qui sarà ospitata anche una scuola di alta formazione professionale e specializzazione medica post-laurea.
Residenze e uffici del futuro
Anche le nuove abitazioni e gli uffici dovranno guardare a un futuro più smart ed essere in armonia con l’intero progetto. Risponderanno quindi alle nuove esigenze e agli stili di vita che cambiano, con una qualità di grado A, e grande attenzione verso la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e la connessione con il resto della città.
di Giulia Dallagiovanna
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