Quello appena iniziato sembra essere un anno favorevole per quanto riguarda il mercato dei mutui e delle surroghe. Come rilevato dal Sistema di Informazioni Creditizie di Crif, le richieste delle famiglie italiane sono infatti in aumento del 32% rispetto a gennaio dello scorso anno e confermano l’andamento positivo che era già stato registrato durante gli ultimi tre mesi del 2019. Non solo: in termini assoluti siamo di fronte al miglior risultato a partire dal 2010.
Aumenta anche l’importo medio richiesto, che sale del 2,8% ed è oggi pari a 131.693 euro. In generale, più di un terzo delle domande riguardano la fascia compresa tra i 100.001 e 150.000 euro. Un consistente 23% rientra invece nella classe al di sotto dei 75 mila euro: si tratta principalmente di mutui di sostituzione.
Ma chi sono i soggetti che optano per un mutuo o una surroga? Il trend è quello già emerso in precedenza e vede, a sorpresa, una maggiore concentrazione nella classe di popolazione con un’età compresa tra i 16 e i 20 anni: il 26,7% del totale si trova in questo gruppo. A seguire la fascia d’età tra i 26 e i 30 anni, con il 22,9%, e poi quella tra i 21 e i 25 anni, dove si rintraccia il 22,1%.
“Il comparto immobiliare continua a beneficiare del permanere di condizioni estremamente favorevoli – ha commentato Simone Capecchi, Executive Director di CRIF – per la sottoscrizione di mutui, con tassi di interesse ai minimi e prezzi degli immobili che risultano ancora appetibili. Questo stimola la richiesta, che era stata compressa per tutta la prima parte del 2019 e oggi trova ulteriore sostegno anche nel crescente interesse verso l’acquisto di abitazioni per investimento. Un altro driver che si ritiene potrà dare un ulteriore impulso al settore è rappresentato dai cosiddetti mutui green, finalizzati a sostenere la riqualificazione del patrimonio immobiliare in piena coerenza con l’European Green Deal”.
di Giulia Dallagiovanna
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