Il cambiamento climatico e le sfide che impone a livello economico e sociale sta impattando anche la dimensione dell’abitare, rendendo necessario ripensare materiali e modelli costruttivi per trovare una progettualità che conviva in armonia con la natura.
D’altronde diversi studi hanno dimostrato come essere circondati dalla natura stimoli risposte fisiologiche positive come una maggiore attività celebrale e una riduzione dello stress.
Biosphera Genesis, un’unità abitativa itinerante e autosufficiente di 40 metri quadrati, nasce come risposta a questo bisogno di maggiore sostenibilità dell’essere umano ed è stata progettata da Aktivhaus – Gruppo Nexlogic – un’azienda italiana specializzata nella costruzione di edifici rigenerativi.
Genesi del progetto
Ci sono voluti oltre 13 anni di ricerca puntati sul rapporto tra uomo e ambiente confinato per arrivare a progettare Biosphera, una casa “passiva” che produce dalle quattro alle dodici volte l’energia utilizzata, che ora è alla sua quarta generazione.
L’obiettivo, come spiegato anche dal CEO di Aktivhaus Mirko Taglietti, era quello di costruire edifici di nuova generazione che mettessero l’uomo, i sensi, i bisogni, la fisiologia, la salute e il benessere al centro del progetto architettonico e costruttivo, in modo da mantenere il corpo umano in perfetto equilibrio (la cosiddetta omeostasi).
Potenzialità della Biosphera
L’intero progetto può essere sintetizzato nel concetto di “scatola rigenerativa” che porta la natura all’interno del contesto abitativo dell’essere umano, in modo che i sensi mantengano il loro naturale equilibrio anche in un ambiente confinato.
Ne sono un chiaro esempio le lampade Full Spectrum, un sistema illuminotecnico in grado di riprodurre lo spettro della luce solare naturale. Inoltre, le stesse hanno anche la capacità di seguire il ritmo circadiano, cioè ricreare la medesima intensità della luce in funzione del movimento del sole. In breve, si tratta di una tecnologia che riesce a fotografare quanto accade all’esterno per riprodurlo all’interno.
Anche le pareti sono intelligenti: infatti sono rivestite da speciali carte da parati “evolute” in grado far sembrare le superfici sempre diverse e in movimento, da qualunque angolazione e in qualunque condizione di luminosità. Questo stimola la parte immaginativa e creativa del cervello. Inoltre, la presenza del legno di pino cembro negli interni va a stimolare l’olfatto, aiutando ad abbassare il battito cardiaco per una sensazione di benessere.
Sviluppi futuri
Consumando il 95% in meno di energia rispetto a un’abitazione tradizionale e utilizzando materiali ecocompatibili e rispettosi dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), Biosphera vuole porsi come un protocollo di applicazione da utilizzare per costruire o ristrutturare alberghi, scuole, edifici di qualunque forma e funzione.
Questo post Abitare il futuro: Biosphera Genesis, la mini casa che annulla la nostra impronta ecologica é pubblicato da Immobiliare.it.