In genere, si associa il nome di Aosta alle montagne che la circondano e che attirano turisti d’estate e d’inverno.
Questo fattore naturalistico fa a volte dimenticare che Aosta è un’importante città d’arte che ha ricevuto un’imponente eredità archeologica dai romani, a cui si aggiunge il lascito medioevale dei forti, dei castelli, delle Chiese e dei Conventi.
Ecco quali sono le cose importanti da vedere per una vacanza nel capoluogo valdostano di 2 giorni.
Piazza Chanoux
La bellissima piazza rettangolare, chiusa al traffico, si trova nel cuore di Aosta. È dedicata al martire della resistenza Émile Chanoux, ucciso dai nazisti nel 1944, e rappresenta il salotto buono della città.
Attorniata da palazzi storici e dalle Alpi, la piazza è il centro da cui partono le vie principali di Aosta.
I Monumenti romani
Cominciamo dall’eredità romana con l’Arco dedicato all’imperatore Augusto che si trova lungo la strada che portava all’ingresso della città attraverso la Porta Praetoria, entrambe edificate nel 25 a.C.
A pochi metri di distanza, si trova l’imponente Teatro Romano che, con la facciata alta 22 metri, rende evidente la maestria degli architetti romani.
Restano da vedere il Ponte Romano e l’area funeraria di Porta Decumana, usata per le sepolture fino all’Alto Medioevo. Insieme all’Arco di Augusto, alla Porta Praetoria e alle Mura della città, il Criptoportico è uno dei siti archeologici più rappresentativi del glorioso passato Romano di Aosta, ed è riconosciuto monumento nazionale italiano.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è l’edificio religioso più importante e più antico di Aosta.
Fondato alla fine del IV secolo, sorge nell’antica zona romana di Augusta Praetoria. Domina la città con i suoi due campanili che, con i loro 60 metri, sono le costruzioni più alte dell’intera Valle d’Aosta.
La cattedrale nasconde capolavori artistici e tesori religiosi.
Leggi anche: QUALITÀ DELLA VITA: QUALI SONO LE CITTÀ IN CUI SI VIVE MEGLIO?
La collegiata e il chiostro di Sant’Orso
La collegiata e il chiostro di Sant’Orso ad Aosta formano un prezioso complesso che comprende anche il priorato e la basilica paleocristiana. Si tratta di un insieme di edifici religiosi che risale al V secolo, ristrutturati e impreziositi nel corso dei secoli.
Merita una visita per il Chiostro Romanico, il coro ligneo che risale al Quattrocento, la cripta e un ciclo di affreschi dell’XI secolo che si possono ammirare nel sottotetto della chiesa.
Il Forte di Bard ad Aosta
A 48 km da Aosta, lungo la Via Francigena, svetta il Forte di Bard, uno dei simboli della Valle D’Aosta.
Un nucleo di edifici in pietra imponente e maestoso, inaccessibile dall’esterno, che già agli inizi del VI secolo d.C. ospitava sessanta soldati che difendevano i confini dell’Impero Romano.
Da allora, la storia di questo forte è sempre stata legata alla difesa del territorio
Basilica di San Lorenzo
La basilica paleocristiana di San Lorenzo si trova nelle fondamenta della chiesa di San Lorenzo, che oggi è sconsacrata e ospita mostre ed esposizioni. Si tratta di una delle chiese più antiche di Aosta.
Questo post Aosta romana e medioevale: cosa vedere in 2 giorni é pubblicato da Immobiliare.it.