Da fabbrica di sardine a hotel di lusso. Sarà questo il futuro dell’ex stabilimento Cirio sul golfo di Porto Ercole, in Toscana. L’immobile è stato acquistato da Conni Jonsson, imprenditore e finanziere svedese che punta a trasformare questa struttura in stato di abbandono da quasi quarant’anni in una meta del turismo di lusso. L’operazione, che ha visto il coinvolgimento della società Erqole, controllata dalla svedese Qarlbo AB, prevede un investimento da 30 milioni di euro.
Le carte sono tutte in regola: c’è la vista mare sul promontorio dell’Argentario e gli spazi necessari per realizzare una struttura di cinquanta camere circa, un centro benessere con Spa e una banchina dedicata all’attracco delle barche. Al momento manca il via libera urbanistico, ma Regione Toscana si è espressa favorevolmente nei confronti del progetto promosso dall’imprenditore svedese, già proprietario di strutture ricettive e ristoranti nel suo Paese d’origine e presidente del fondo d’investimento Eqt Partners.
La sagoma della vecchia fabbrica
I lavori porteranno alla totale demolizione della struttura, ma l’hotel riprenderà la sagoma della vecchia fabbrica, in modo da conservare l’antico “skyline” dell’area. Grande attenzione verrà data anche all’aspetto della sostenibilità e dell’efficienza energetica.
Come anticipato, il progetto è ancora in attesa dell’okay finale da parte della sovrintendenza e ha visto diverse modifiche nel tempo, ma non manca il sostegno delle autorità locali. Ha commentato così l’assessore regionale al Turismo, Leonardo Marras: «Il progetto di Erqole tiene insieme i principali obiettivi che noi stessi ci siamo prefissi: sostenibilità, attraverso la riqualificazione di una struttura esistente e inutilizzata, e crescita, con la realizzazione di una nuova struttura ricettiva che creerà posti di lavoro e rafforzerà l’offerta turistica dell’Argentario e, più in generale, della Toscana inserendosi nei canali del turismo di alta gamma».
Non solo: Regione Toscana ha garantito il suo supporto e aiuto attraverso l’ufficio Invest in Tuscany. La giunta regionale ha approvato un anno fa un protocollo d’intesa, firmato poi il 13 aprile 2022 dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, dal sindaco di Monte Argentario, Francesco Borghini, e da Conni Jonsson.
Gli altri investimenti
La scelta dell’imprenditore svedese di investire nella zona è legata a un amore personale per la Toscana. Jonsson ha infatti dichiarato di essersi innamorato dell’Argentario sin dalla sua prima vacanza con la sua famiglia. Sempre nell’Argentario Jonsson possiede anche una villa, dove continua a trascorrere le sue vacanze estive, e ha recentemente acquistato il Don Pedro, storico albergo di Porto Ercole che verrà trasformato in una struttura a quattro stelle dal nome “La Roqqa”.
di Anna Barbetta
Questo post Argentario: l’ex fabbrica Cirio diventerà un hotel di lusso é pubblicato da Immobiliare.it.