È uno strumento che sta assumendo sempre più importanza nel mercato immobiliare: stiamo parlando dell’home staging, che aiuta i proprietari a valorizzare i propri immobili. Secondo alcuni studi, rendere un appartamento più appetibile agli occhi degli acquirenti permette di accorciare i tempi di permanenza sul mercato di circa il 70%.
Interessanti e innovative idee sono emerse in occasione del FIDEC, il Forum Italiano delle Costruzioni, tenutosi a Milano qualche settimana fa. In tale occasione sono stati presentati alcuni progetti orientati a rivoluzionare l’intero mondo della valorizzazione degli immobili in vendita.
Nuove frontiere dell’home staging
Tra questi vi è senza dubbio il lavoro proposto dalla startup RE.DA, che utilizza la stampa digitale ad alta definizione per creare arredi in cartoni leggeri e funzionali. L’obiettivo? Abbattere i costi e ridurre i tempi necessari a concludere le compravendite. RE.DA rappresenta un esempio di successo made in Italy, ma non è certamente l’unico: dalle nuove tendenze in materia di arredamento temporaneo ai sempre più accurati consigli ad hoc per valorizzare ogni ambiente della propria abitazione, il restyling della casa oggi è servito su un piatto d’argento.
Se negli Stati Uniti quella di rivolgersi a un home stager al momento della messa in vendita dell’immobile è una prassi consolidata, in Italia non vi è ancora piena consapevolezza dell’importanza di queste specifiche figure professionali nel mercato immobiliare. Negli ultimi anni, tuttavia, anche nel nostro Paese si sta andando incontro a una maggiore sensibilità. Recenti studi hanno dimostrato, infatti, che quando un home stager è chiamato a cambiare volto a una casa, questa viene venduta quattro volte più velocemente.
di Francesca Lauritano
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