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Arredare l’ufficio di casa: ecco come unire funzionalità ed estetica

L’home office potrebbe presto essere una realtà stabile. Alcuni esperti infatti concordano sul fatto che, anche una volta usciti dall’emergenza sanitaria, non torneremo ad andare in ufficio ogni giorno: per questo le postazioni di lavoro che negli ultimi mesi abbiamo improvvisato ritagliando un po’ di spazio in sala o in cucina, pensando che si trattasse di soluzioni temporanee, devono essere riviste in un’ottica di stabilità. Ecco alcuni consigli per coniugare funzionalità ed estetica.

Home office: che cosa non deve mancare

I tre elementi base per una postazione di lavoro in casa sono scrivania, sedia e lampada. A seconda della frequenza con cui ci rechiamo in ufficio questi possono essere più o meno strutturati: se lavoriamo da casa solo una volta ogni tanto basterà, per esempio, una consolle allungabile, magari nascosta dietro un paravento, altrimenti bisogna puntare su una scrivania fissa e soprattutto su una sedia ergonomica. L’home office ideale è poi fornito di una cassettiera, possibilmente con le ruote, e di mensole o contenitori chiusi da ante.

Home office minimalista ed essenziale
Una postazione di lavoro essenziale e minimal, adatta a chi lavora da casa solo qualche giorno

Dove posizionare l’home office

Non tutti hanno una stanza in più da dedicare a studio, quindi la scrivania andrà posizionata in un angolo del salotto o in camera da letto. Ciò a cui prestare particolare attenzione è la luce: la soluzione migliore sarebbe sfruttare quella naturale, che non deve mai essere alle spalle della postazione di lavoro ma alla sinistra (per chi non è mancino), alla destra o, ancora meglio, perpendicolare.

Scrivania e ufficio in camera da letto
Una postazione di lavoro ricavata da un angolo della camera da letto che sarebbe rimasto altrimenti inutilizzato

Attenti alla postura

Per evitare problemi anche seri, soprattutto alla schiena, fate attenzione ai principi dell’ergonomia: quando lavoriamo, il monitor deve essere all’altezza degli occhi, i piedi toccano terra, i gomiti poggiano sul tavolo e gli avambracci sono paralleli al pavimento. Per aiutarvi a mantenere la postura corretta, potreste acquistare un poggiapiedi e un alza schermo per pc. L’elemento su cui vi conviene investire, però, è la sedia, che deve essere dotata di schienale ergonomico.

Ufficio in casa con sedia ergonimica
Sedie, cassettiere, monitor: i “dettagli” che possono fare la differenza

4 piccoli trucchi per organizzare l’ufficio di casa

  • Per evitare antiestetici cavi che penzolano e si aggrovigliano, acquistate delle canaline integrate
  • Specie se l’angolo di lavoro è in sala, al posto dei classici rilegatori da ufficio scegliete portadocumenti dai colori vivaci o rivestiteli in maniera creativa
  • Se il vostro home office è in un punto buio, sfruttare le proprietà riflettenti del vetro per dargli maggiore luminosità: basterà per esempio appendere dei quadri con cornici in vetro sopra la scrivania.
  • Infine, se non potete nascondere alla vista il vostro angolo di ufficio quando non lo usate, magari dietro le ante di un mobile fatto su misura o di una porta scorrevole, allora, al contrario, evidenziatelo incorniciandolo con una macchia di colore nella parete.

di Laura Fabbro

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