L’immobile del futuro si ricaricherà con un’auto elettrica: ecco l’ultima frontiera in materia di casa ecologica. Una soluzione che tende a una sempre maggiore attenzione all’ambiente e all’impiego corretto dell’energia, per evitare sprechi e vivere in modo eco-friendly.
Nuova sfida per l’edilizia
La sostenibilità applicata agli ambiti domestici rappresenta una delle colonne portanti dell’edilizia contemporanea. Una rivoluzione per l’intero mercato immobiliare, che parte da una semplice considerazione: se si semplifica l’utilizzo di un dispositivo, incidere sulle abitudini delle famiglie diventa più semplice.
Da questo dato di fatto è partito il lavoro di Enegan, trader di gas e luce con sede in Toscana impegnato nella produzione di sistemi che permettano di sfruttare al meglio le potenzialità delle energie rinnovabili. L’azienda ha recentemente lanciato il progetto E-cube, con l’obiettivo di creare una Banca dell’Energia in cui lo scambio avviene grazie alle auto elettriche attraverso quello che tecnicamente viene definito “vehicle-to-grid”.
La situazione italiana
In Italia la mobilità delle rinnovabili è piuttosto limitata: non è previsto un interscambio diretto di energia tra chi ne produce in eccesso e chi ne ha bisogno, a meno che non si passi attraverso le reti nazionali. Grazie a questa innovazione, però, la scena potrebbe mutare: secondo alcune ricerche, l’adesione alla Banca dell’Energia potrebbe includere ben 80 mila utenze a cui sono collegati 1.500 impianti, per una produzione annua media di 60 GWh.
di Francesca Lauritano
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