Arriva l’app che utilizza il software di city-design Townscaper, per completare e rendere ancora più appassionante e divertente Wordle, il gioco-quiz che sta spopolando in tutto il mondo.
Ma cosa è Wordle?
Si tratta di un puzzle-game, creato dal gallese Josh Wardle a New York come passatempo da regalare alla compagna, appassionata di cruciverba.
In effetti è un gioco simile al cruciverba, bisogna infatti indovinare una parola formata da 5 lettere, una parola che appare una volta al giorno: si hanno a disposizione 6 tentativi. Se le lettere diventano verdi la parola è giusta. Il gioco è unicamente in lingua inglese.
In un paio di mesi il game ha raggiunto i 300.000 utenti e oltre 1,3 milioni di tweet.
Il gioco di Wardle, forse anche a causa del lockdown e di una vita sociale decisamente ridotta, ha avuto molto successo. Disponibile solo in versione web, è rigorosamente gratuito, in inglese e senza pubblicità.
Attenzione: diffidare dei tanti cloni che si trovano online a pagamento o tradotti nella propria lingua, non è il gioco originale. Non è un’applicazione quindi non è scaricabile dal cellulare.
L’app di city-designer
L’app che completa il gioco è stata realizzata da Tarmo Annus, un programmatore estone, che ha pensato di rendere ancora più accattivante il gioco puzzle.
Come migliorare Wordle? Realizzando un’app intuitiva e semplice da usare che può a convertire i risultati del game in paesaggi e città composte da casette colorate, stradine, ponti e interi paesi, utilizzando il software di city-design Townscaper.
Cosa si può fare con Townscaper
Townscaper permette agli utenti di costruire villaggi di fantasia, ogni pezzo si conquista rispondendo esattamente ad una parola di Wordle. Il software permette di modificare e personalizzare il villaggio, in maniera decisamente intuitiva.
L’ambiente è interattivo e l’utente può spostare la telecamera per cambiare scenario. Il villaggio è in movimento e sembra vivere, l’acqua si increspa, gli uccellini volano…offrendo quindi un diversivo più vivace e rilassante rispetto al gioco iniziale che è Wordle.
di Giovanna Ferraresi
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