I tristi eventi sismici che tra il 2016 e questi primi giorni del 2017 hanno sconvolto l’Italia hanno lasciato il segno anche sull’idea di sicurezza dei cittadini: sempre più spesso, infatti, si corre a proteggere la propria casa. Lo dimostra un’indagine di Facile.it: nell’ultimo anno si è registrato un aumento delle richieste di assicurazioni per le case pari al 18%. I giorni di Amatrice, però, hanno molto colpito i nostri connazionali e nel solo mese di agosto, rispetto all’anno precedente, il boom ha toccato un +52% di richieste.
Ma non tutti sanno che il terremoto non sempre è contemplato fra le cause di danni che rientrano nei risarcimenti. Quando si firma un contratto, ricordano dal portale, è bene leggere attentamente tutte le clausole. Ci sono due tipologie di assicurazioni per la casa: una riguarda il contenuto dell’immobile e l’altra la sua struttura. Il secondo tipo è quello che copre i danni causati dagli eventi naturali, ma non sempre alluvioni e terremoti rientrano fra questi. Ma anche nel caso in cui la polizza copra i danni da terremoto, questi non valgono se la costruzione si trova a meno di 25 metri di distanza da un campanile oppure se è già stata danneggiata da un sisma e mai completamente ristrutturata.
Guardando al profilo di chi chiede questo tipo di polizze, si parla di utenti tra i 35 e i 44 anni che risiedono principalmente tra Lombardia, Lazio, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. I costi della polizza casa sono composti da più variabili, ma ponendo il caso di un immobile di 100mq a Milano si parla di cifre che variano da 240 a 320 euro, a seconda anche della tipologia di costruzione. Va detto che i costi aumentano del 25% se la casa non viene utilizzata come residenza principale, ma è abitata solo saltuariamente.
Per ciò che riguarda l’assicurazione sul contenuto dell’immobile, il prezzo dipende proprio dal valore degli oggetti presenti in casa. È per questo estremamente consigliabile assicurare il valore reale del contenuto, senza mentire in eccesso o in difetto, nonché conservare i fogli della pratica di polizza altrove per mantenerli facilmente accessibili, qualsiasi cosa accada.
A stipulare un’assicurazione sulla casa non sono solo i proprietari; questo prodotto è disponibile anche per chi vive in affitto e può accedevi nella formula “ad uso locativo”: in questo modo sono assicurati sia i beni conservati in casa sia gli inquilini a cui verrebbe chiesto un risarcimento nel caso di danni alla struttura.
Fonte: https://www.immobiliare.it/news/assicurare-casa-boom-del-18-nellultimo-anno-29967