In Basilicata il mercato privilegia gli affitti. I prezzi delle vendite e delle locazioni hanno infatti ingranato due marce diverse e se i primi restano stabili, i secondi arrivano ad aumentare addirittura del 6,3%. Lo rilevano i risultati dell’Osservatorio di Immobiliare.it che ha paragonato la situazione dei primi sei mesi del 2020, con quanto accadeva a dicembre dello scorso anno. Oggi quindi per comprare una casa bisogna prepararsi a spendere più o meno 1.556 euro al metro quadro, mentre se si decide di stipulare un contratto d’affitto, la richiesta media dei locatori si aggira sui 6,85 euro al metro quadro.
Le differenze non si riscontrano però solo tra i due settori, ma anche all’interno dei diversi capoluoghi di provincia. Matera rimane la città più cara della regione e per l’acquisto di un bilocale da 55 metri quadri, servono in media 120mila euro. Perde infatti solo lo 0,4% e i prezzi si confermano dunque quelli dell’anno scorso: per ogni metro quadro la cifra richiesta da chi vende casa è di 1.782 euro. A crescere è invece Potenza, che vede i prezzi aumentare addirittura di 4 punti percentuali. Ora quindi serviranno 1.498 euro al metro quadro.
In netta ripresa appaiono invece i canoni d’affitto, un trend che accomuna tutte le città della Basilicata. A Potenza si nota infatti un aumento dell’1,4% e a Matera, ancora meglio, si arriva al 2,7% di crescita. La seconda non perde il primato di più cara e impone un prezzo medio delle locazioni di 6,73 euro al metro quadro. Potenza non è comunque più economica di tanto e infatti la richiesta qui è di 6,59 euro per ciascuno metro quadro.
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