Tel. +39 075 894 49 49

Bonus affitti 2021: il punto sulle novità introdotte dal Decreto Sostegni Bis

Seguiamo l’analisi dell’Agenzia delle Entrate sul tema del Bonus affitti 2021, compreso tra le numerose misure che fanno parte dell’ormai approvato Decreto Sostegni Bis, per cercare di sintetizzare quale sono le principali novità a livello di:

  • sostegni alle imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e tour operator;
  • imprese e professionisti;
  • ampliamento della platea dei soggetti ammessi all’agevolazione.

Bonus affitti per il settore turistico: si allungano i termini

Tre mesi in più: il Decreto Sostegni sostituisce la data del 30 aprile 2021 con quella del 31 luglio 2021. Si allungano così i termini della norma che riconosceva un credito d’imposta pari al 60% dell’ammontare mensile del canone di locazione di immobili a uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività (oppure pari al 50% dell’ammontare mensile dei canoni per affitto d’azienda).

Per avere accesso al bonus nel mese di riferimento del 2021 si deve aver subito una contrazione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del 2019.

Ricapitoliamo ancora una volta chi sono i beneficiari:

  • imprese turistico-ricettive (strutture alberghiere e agrituristiche),
  • agenzie di viaggio e turismo,
  • tour operator,
  • stabilimenti termali.

A queste categorie, differentemente da quanto stabilito per gli altri contribuenti che possono ottenere il Bonus affitti 2021, il credito spetta indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel 2019.

Le agevolazioni per le altre attività commerciali

Le attività commerciali diverse da quelle appena citate vedranno ripristinato per le mensilità da gennaio a maggio 2021 il “bonus affitti” per i canoni di locazione commerciale o per l’affitto d’azienda.

L’agevolazione era stata introdotta per gli ultimi tre mesi del 2020, ma solo per i settori interessati dalle ulteriori sospensioni e limitazioni imposte in quel periodo.

L’entità del beneficio rimane invariata: il credito d’imposta è pari al 60% dell’ammontare mensile del canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili a uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo e al 30% dell’ammontare mensile dei canoni per affitto d’azienda. Cambia, però, risultando più ampia, la platea dei soggetti che può usufruirne.

A chi è rivolto il Bonus affitti 2021: le novità

Destinatari del Bonus affitti “rivisto” dal Decreto Sostegni sono:

  • coloro che svolgono attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 15 milioni di euro nel secondo periodo d’imposta antecedente a quello di entrata in vigore del “Sostegni bis” (la norma del Decreto Rilancio, invece, aveva fissato la soglia massima a 5 milioni di euro);
  • gli enti non commerciali, compresi quelli del terzo settore;
  • gli enti religiosi civilmente riconosciuti; l’agevolazione, in tal caso, riguarda i canoni di locazione, di leasing o di concessione di immobili a uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività.

Questo post Bonus affitti 2021: il punto sulle novità introdotte dal Decreto Sostegni Bis é pubblicato da Immobiliare.it.