Il Decreto Sostegni bis, approvato dal Senato, è diventato legge. Il DL 73, del valore di circa 40 miliardi, include misure urgenti a sostegno di lavoratori, imprese e cittadini che hanno subito danni economici a causa della pandemia da Covid-19. Tra la sospensione dell’IMU e il bonus affitti, vediamo quali sono le agevolazioni principali legate all’immobiliare.
Bonus affitti: cosa prevede il Decreto Sostegni bis
Viene esteso e prorogato il credito d’imposta sui canoni di affitto per immobili a uso non abitativo: il credito vale fino al 60% per le spese di affitto sostenute nei mesi che vanno da gennaio a maggio 2021. Ai locatari esercenti attività economica, il credito spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato, tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30%.
Possono usufruire del credito anche attività di commercio al dettaglio con ricavi superiori a 15 milioni nel secondo periodo d’imposta antecedente a quello della data di entrata in vigore del decreto.
Sostegni bis: chi può non pagare l’IMU
Secondo quanto previsto dal Decreto Sostegni bis, non devono pagare l’IMU per tutto il 2021 i proprietari di immobili soggetti al blocco degli sfratti per morosità. Al tempo stesso i locatori hanno diritto al rimborso della prima rata dell’imposta anno 2021.
I proprietari che hanno ottenuto una convalida di sfratto per morosità degli inquilini entro il 28 febbraio 2020 non sono tenuti al versamento dell’imposta dovuta per il 2021. Niente IMU anche se la convalida dello sfratto è arrivata dopo il 28 febbraio 2020 e la relativa esecuzione risulta sospesa fino al 30 settembre o alla fine dell’anno.
di Aurora Tamigio
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