Tel. +39 075 894 49 49

Bonus affitto: ecco le misure previste per le locazioni commerciali

In arrivo aiuti concreti sul fronte affitto di immobili commerciali. Il decreto Rilancio, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 13 maggio, prevede un nuovo credito d’imposta per imprese e professionisti che hanno contratti di locazione per i propri spazi di lavoro.

Bonus affitto: quali sono le novità

Un ulteriore passo in avanti in termini di aiuti concreti ai lavoratori in questo difficile momento post lockdown: dopo il bonus negozi e botteghe che era stato previsto di recente dal decreto Cura Italia, arriva il bonus affitti che estende la possibilità di ottenere un credito d’imposta a tutti coloro che pagano una locazione per un immobile a uso non abitativo.

Non solo, questa nuova agevolazione può essere riconosciuta anche a singoli professionisti e Enti del Terzo settore, non solo quindi alle imprese e agli immobili di categoria C/1. Il bonus può essere richiesto per marzo, aprile e maggio, non solamente per marzo come invece è per il bonus negozi e botteghe. Questo nuovo credito, inoltre, oltre a poter essere utilizzato direttamente può essere ceduto anche a banche o intermediari finanziari in generale.

Quali sono le condizioni da rispettare

Discriminante in questo senso sono i ricavi e i compensi: il nuovo bonus affitti infatti può essere richiesto solamente da coloro che non superano i 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto. Unica eccezione riguarda le strutture alberghiere che avranno modo di accedere a tale agevolazione indipendentemente dal giro d’affari. Altra condizione necessaria riguarda la riduzione delle entrate: sarà possibile richiedere il credito d’imposta solamente nel caso in cui si sia registrata nel trimestre di riferimento (quindi marzo, aprile e maggio 2020) una perdita di fatturato pari almeno al 50% rispetto a un anno fa.

Rientrano nel bonus affitti non solo i contratti di locazione, ma anche quelli di leasing o di concessione, sia per attività industriali, commerciali, artigianali, agricole e turistiche, sia per attività di lavoro autonomo.

Come funziona il bonus

Questo credito è riconosciuto per il 60% del canone versato nel trimestre di riferimento, per il periodo d’imposta del 2020. Si riduce però al 30% nel caso di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda che includono almeno un immobile a uso non abitativo per lo svolgimento dell’attività.

Il credito è utilizzabile in fase di dichiarazione dei redditi, in compensazione, ma può anche essere utilizzato direttamente attraverso la cessione del credito d’imposta al locatore oppure a istituti di credito o finanziari.

di Francesca Lauritano

Questo post Bonus affitto: ecco le misure previste per le locazioni commerciali é pubblicato da Immobiliare.it.