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Bonus edilizi: ecco le modifiche e le nuove misure

Il Senato, con 178 voti favorevoli, 31 contrari e un’astensione, ha approvato il nuovo disegno di legge, conversione del Decreto “Ucraina” – “Taglia bollette” – “Energia”.


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Tutte le nuove misure dei bonus eidlizi

Il Disegno di Legge, che introduce diverse modifiche e nuove misure, deve ora passare al vaglio della Camera, che visto il poco tempo a disposizione probabilmente confermerà tutte le misure. Vediamole.

La SOA sopra i 516mila dal 2023

Dal prossimo anno per richiedere Superbonus o altre agevolazioni edilizie per lavori pari o superiori a 516mila euro sarà necessario affidarsi a imprese in possesso della qualificazione SOA. Vista la nuova normativa, alle imprese senza qualificazione, verrà concesso un lasso di tempo per adeguarsi:

  • dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023 per svolgere lavori in appalto o in subappalto tutte le aziende dovranno essere in possesso di un contratto con uno degli organismi di attestazione, finalizzato al rilascio dell’attestazione;
  • dal 1° luglio 2023, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto, le imprese dovranno già essere in possesso della qualificazione SOA (non basterà più un contratto con un organismo certificato al rilascio dell’attestazione).

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Contratto collettivo per lavori sopra i 70mila euro

È vicina la data dopo la quale i lavori edili, di un importo pari o superiore a 70mila euro, potranno usufruire delle agevolazioni fiscali solo se affidati a imprese che utilizzano contratti collettivi.

Dal 27 maggio, infatti, le imprese che svolgeranno opere in appalto o subappalto dovranno lavorare con contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali, stretti con realtà datoriali e sindacali rappresentative.

Fotovoltaico, estensione delle aree idonee

Per incentivare all’energia green, aumentare la reale produzione di energia rinnovabile e abbassare le bollette, aggiungendosi al Decreto Aiuti, il disegno di legge ha ampliato le dimensioni delle aree idonee all’installazione del fotovoltaico.

Secondo il Decreto Aiuti, ancora in fase di pubblicazione, saranno considerate idonee alla realizzazione di impianti fotovoltaici, anche con moduli a terra:

  • aree agricole il cui perimetro non disti più di 500 metri da zone a destinazione industriale, artigianale, commerciale, da siti di interesse nazionale, cave e miniere;
  • aree interne a impianti industriali e a stabilimenti, ma anche aree classificate agricole racchiuse in un perimetro distante non più di 500 metri dall’impianto o stabilimento di riferimento;
  • aree adiacenti alla rete autostradale, precisamente entro 300 metri.
     

Proroghe di un anno per titoli abilitativi e lottizzazioni

I permessi di costruzione Scia, autorizzazioni paesaggistiche e autorizzazioni ambientali rilasciati entro il 31 dicembre 2022 vedranno prorogati i termini delle scadenze di un anno. Insieme a questi sarà possibile richiedere la proroga anche per i titoli abilitativi già prorogati a causa di: imprevisti, complessità delle opere da realizzare o emergenza Covid.

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