Il bonus ristrutturazioni è tornato d’attualità pochi giorni fa, in particolare il 19 settembre, quando l’Agenzia delle Entrate ha risposto a un interpello presentato da un contribuente. La questione presentata dal cittadino era molto semplice: l’agevolazione fiscale, pari al 50% della spesa sostenuta, è valida anche su box e posti auto?
La risposta è sì, ma solo se i box e i posti auto sono stati realizzati ex novo. Non è quindi riconosciuto alcun bonus nel caso in cui siano invece stati ricavati da un immobile preesistente. La normativa stabilisce tuttavia che l’agevolazione spetta anche per gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune. Pure gli acquirenti di box e posti auto pertinenziali già realizzati potranno usufruire della detrazione d’imposta, che non si calcolerà sul prezzo di vendita ma sulle spese sostenute per la sua effettiva realizzazione (servirà dimostrarlo con un’apposita attestazione rilasciata dal venditore).
L’Agenzia delle Entrate ha anche spiegato che cosa si intende per realizzazione dei box e dei posti auto così da chiarire i dubbi sulla possibilità di detrarre le spese per l’acquisto di box auto già realizzati. In sostanza chi vende il box deve averlo realizzato ex novo la prima volta. Altrimenti, se è stato ricavato da un edificio già esistente non sono riconosciute detrazioni. Nello specifico, il contribuente che ha presentato l’interpello ha acquistato un box auto che – come spiega l’Agenzia delle Entrate – “deriva da un intervento di ristrutturazione di un immobile ad uso abitativo con cambio di destinazione d’uso e non da un intervento di nuova costruzione”. Per questo, dunque, le spese sostenute dal contribuente per il box non rientrano nella casistica prevista dal bonus ristrutturazioni.
di Giovanni Marrucci
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