Il Bonus Tende da sole è un’altra agevolazione fiscale introdotta con il decreto interministeriale del 6 agosto 2020 per incrementare e favorire il settore delle costruzioni e, allo stesso tempo, portare avanti il virtuoso progetto di riqualificare energeticamente gli edifici.
Bonus tende da sole: cosa è
Il bonus tende da sole che consiste in una detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e la messa in posa di schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti, è stato rinnovato con l’ultima Legge di Bilancio 2022.
L’agevolazione rientra nei lavori svolti in Ecobonus con una somma massima detraibile di 30 mila euro, pari al 50% della spesa totale sostenuta
Il bonus può arrivare al 110%, se le schermature solari o tende da sole sono acquistate nell’ambito di interventi compresi nel Superbonus, in qualità di lavori trainati.
Ma vediamo a chi spetta e come richiedere l’agevolazione.
Vi mostriamo nel dettaglio quali siano i requisiti necessari per accedere alla detrazione, come richiedere il Bonus Tende da sole.
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Come richiedere il Bonus Tende da sole e a chi spetta
Per poter richiedere la detrazione denominata Bonus Tende da sole, la condizione necessaria descritta dall’Agenzia delle Entrate è la seguente: “il lavoro deve essere stato effettuato su un edificio esistente, ossia accatastato o con richiesta di accatastamento in corso, e in regola con il pagamento di eventuali tributi”.
Hanno diritto di accedere al bonus i contribuenti proprietari di singole unità immobiliari residenziali o di parti comuni di edifici residenziali che stanno affrontando spese di riqualificazione energetica, ma vi sono regole tecniche importanti da rispettare:
- le schermature devono essere applicate in modo solidale con l’involucro edilizio all’interno o all’esterno della superficie vetrata;
- le tende o schermature non devono essere liberamente montabili/smontabili dall’utente;
- devono essere posate a protezione di una superficie vetrata;
- l’orientamento delle strutture deve essere da est a ovest passando per sud. Sono dunque escluse nord, nord-est e nord-ovest.
Si ha diritto all’agevolazione solo con nuove installazioni o con sostituzioni totali che garantiscano maggiore efficientamento energetico. Sono dunque escluse le sostituzioni dei soli componenti di un sistema, il telo e l’automatizzazione della tenda, così come le riparazioni.
Bonus Tende da sole: documentazione necessaria
I documenti fondamentali per accedere al Bonus Tende da sole sono in breve
- bonifici tracciabili e fatture di acquisto e posa;
- schede tecniche fornite dal fornitore delle tende;
- scheda lavori ad opera di chi esegue i lavori.
Chi vuole chiedere la detrazione fiscale deve tenere traccia di tutti gli acquisti e le opere necessarie all’installazione: si può dunque pagare solo tramite bonifico o carta di credito e il contribuente deve poter fornire alle Entrate le ricevute dei bonifici e le fatture relative alle spese sostenute.
Oltre alle ricevute di pagamento è necessario anche disporre delle schede tecniche dei componenti e le attestazioni di prestazione per il fattore di trasmissione solare totale. Sono documentazioni fornite dal produttore delle schermature solari.
Non deve poi mancare la scheda descrittiva dei lavori effettuati: viene prodotta dal professionista che posa il manufatto. Va inviata all’ Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Spese incluse nel Bonus Tende: l’elenco
Sono incluse nel Bonus Tende le spese di:
- acquisto delle tende o schermature solari;
- smontaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti;
- posa delle nuove strutture schermanti;
- fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo delle schermature;
- prestazioni professionali necessarie alle operazioni;
- opere provvisionali e accessorie.
Bonus tende con Superbonus 110%
Installare tende da sole o schermature solari che contribuiscono all’efficientamento energetico dell’edificio, nel 2022 può anche rientrare nell’agevolazione Superbonus 110%.
Si qualifica in questo caso come lavoro trainato rispetto a lavori trainanti che sono
- interventi di isolamento termico;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione;
- riduzione del rischio sismico.
La richiesta va presentata all’Agenzia delle Entrate, necessario essere in possesso dell’asseverazione di un tecnico abilitato o dichiarazione resa dal direttore dei lavori, che possa dimostrare che l’intervento effettuato è conforme ai requisiti tecnici richiesti.
Esempio pratico di sostituzione tende da sole
Vi proponiamo un esempio pratico di intervento di sostituzione delle tende da sole con Ecobonus 50%.
Si tratta di opere di efficientamento energetico, la cui detrazione arriva ad un massimo del 50% della spesa sostenuta, che può essere recuperata tramite credito d’imposta o detrazione Irpef in 10 anni se il contribuente è capiente.
La spesa massima non può superare i 60mila euro, dunque la detrazione che ogni contribuente può richiedere non può superare 30 mila euro.
In pratica: il contribuente, proprietario di un immobile, acquista schermature solari per un valore di 20 mila euro inclusa la posa e tutti i lavori accessori.
Il proprietario dell’immobile avrà diritto di richiedere tramite Agenzia delle Entrate il rimborso del 50%, pari a 10mila euro: il rimborso avverrà tramite detrazione Irpef, che significa che ogni anno, in sede di dichiarazione dei redditi, il contribuente potrà richiedere un rimborso Irpef di 1.000 euro.
Nel caso di contribuente incapiente, si può realizzare l’intervento con aziende che si fanno carico del credito Irpef, tramite cessione del credito d’imposta.
di Giovanna Ferraresi
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