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Caldaie; per evitare le sanzioni bastano 65 euro

Anche se il clima è ancora ballerino e lungo tutto lo stivale si alternano giornate di bel tempo e caldo quasi estivo ad altre di freddo gelido e piogge torrenziali, ormai la stagione dei riscaldamenti è cominciata.

Molti italiani hanno in casa la caldaia con cui gestiscono sia il riscaldamento, sia l’erogazione di acqua calda; non tutti però ricordano di mantenerla sempre in efficienza e rischiano così di incorrere in pesantissime sanzioni amministrative, oltre che in notevoli pericoli per la propria sicurezza dato che a tutti è noto il rischio derivante da fughe di gas.

Eppure mettersi al sicuro tanto dal primo quanto dal secondo rischio non avrebbe affatto costi impressionanti; secondo un’indagine del sito ProntoPro.it, primo portale italiano per numero di artigiani e professionisti che offrono il proprio lavoro, in media la revisione della caldaia costa solo 65 euro.

I costi, secondo quanto si legge nell’osservatorio diffuso negli scorsi giorni, varano però in maniera importante da capoluogo a capoluogo; Milano ha guadagnato lo scettro di città in cui la manutenzione ordinaria della caldaia ha i costi maggiori; chi vuole stare al caldo e al sicuro deve spendere in media 90 euro.

Alle spalle della città lombarda si è piazzata Genova, nella città della Lanterna il costo scende di poco: 85 euro. Terzo posto e medaglia di bronzo a pari merito per Roma e Torino con un prezzo medio di 80 euro.

Se si rovescia la classifica e si guarda ai capoluoghi in cui effettuare la manutenzione ordinaria è più economico, a vincere è il gruppo composto da Campobasso, Perugia e Potenza dove si spendono solo 50 euro. Quando si dice che il gioco vale la candela.

 

 

Fonte: https://www.immobiliare.it/news/caldaie-per-evitare-le-sanzioni-bastano-65-euro-28786