Le temperature si abbassano ed è tempo di riporre gli indumenti estivi e lasciare posto a quelli autunnali e invernali. Ecco qualche suggerimento per prepararsi anche in casa al cambio di stagione, senza tralasciare la cura degli armadi e dei capi.
Cambio di stagione: come riporre gli indumenti
La situazione ideale per il cambio di stagione è avere una cabina o un armadio spaziosi, il famoso mobile “quattro stagioni”, in cui riporre gli indumenti della stagione passata.
Ma anche laddove non si possa contare su spazi ampi, ricordiamoci di conservare gli indumenti in un luogo asciutto (meglio evitare cantine e seminterrati) che ci ricorderemo di arieggiare di tanto in tanto.
Prima di riporre i nostri abiti laviamoli e mettiamoli via solo quando sono asciutti, per evitare che l’umidità entri nell’armadio. Una buona idea è utilizzare scatole in tessuto traspirante o, per chi vuole risparmiare spazio, sacchetti sottovuoto.
La cura degli indumenti
Una volta riposti i capi estivi e primaverili, ci occuperemo della cura degli indumenti autunnali e invernali. Se, tirati fuori da scatole o sacchetti, i maglioni odorano di muffa sarà meglio procedere subito a un lavaggio a freddo: è sempre bene non appendere questo tipo di indumenti ma lasciarli asciugare su una superficie piana per evitare che si deformino.
Indumenti in velluto e pelle scamosciata vanno tenuti lontani dall’acqua: si consiglia di lavarli a secco in tintoria e di non indossarli durante le giornate di pioggia.
Lo stesso vale per i capi in pelle: se una giacca ha preso il temporale, meglio asciugarla scuotendola e successivamente appenderla in un luogo caldo e asciutto per evitare che l’umido di infiltri e causi muffe o macchie. Lavatrice da evitare anche per i capi in piuma: in caso di macchie, è preferibile una pulizia locale con la spazzola.
di Aurora Tamigio
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