Leggero rallentamento per il mercato immobiliare commerciale, in particolare per quanto riguarda il segmento di capannoni e laboratori. Come rilevato da un’analisi di Tecnocasa, nel primo semestre del 2019 la percentuale di chi è interessato ad acquistare un capannone è diminuita attestandosi al 32%: nel 67,8% dei casi, invece, è stata preferita la soluzione dell’affitto.
Come ha inciso l’e-commerce?
La riduzione delle compravendite va dunque di pari passo con l’aumento dell’interesse per le locazioni. Tra le ragioni alla base di questa dinamica c’è l’affermarsi dell’e-commerce, la cui crescita negli ultimi anni ha inciso anche sul mercato immobiliare. È aumentata, infatti, la domanda di edifici da adibire a magazzini, localizzati nei pressi delle grandi città o lungo le principali arterie di scorrimento, in modo da velocizzare le consegne.
Gli immobili più richiesti
Le metrature più ricercate sono quelle inferiori ai 1.000 metri quadri e, in particolare, la richiesta sembra essere molto forte per i tagli fino a 500 mq. Tra i criteri determinanti per la scelta ci sono l’altezza, la presenza di aree di carico e scarico, ma anche la localizzazione nei pressi delle metropoli soprattutto per coloro che operano nel comparto della logistica. Una domanda, questa, che non trova però un’adeguata offerta, tanto che alcuni compratori scelgono di acquistare le aree e costruire l’immobile in base alle specifiche esigenze.
Tra chi sceglie di acquistare un capannone, le ragioni principali sono l’investimento e l’insediamento di attività artigianali. Anche tra chi punta sui contratti di locazione quest’ultima è un’esigenza comune, insieme alla logistica.
di Francesca Lauritano
Questo post Capannoni: l’e-commerce fa aumentare le richieste di affitto é pubblicato da Immobiliare.it.