Il caro gasolio e l’aumento dei prezzi dei carburanti rischiano di compromettere numerosi settori dell’economia, in particolare quelli dove l’equilibrio tra costi e ricavi è già molto sottile, come la pesca.
I pescherecci in questo momento navigano in cattive acque. Così, il Distretto di Pesca del Nord Adriatico cerca di unire le forze di più regioni per dare un segnale chiaro e ottenere risposte concrete.
Sospensione delle rate dei mutui per i pescatori: il caso
Nel Consiglio regionale dell’Emilia Romagna, il Partito Democratico in ha proposto la sospensione delle rate dei mutui per i pescatori.
Gli esponenti hanno presentato una interrogazione in Assemblea legislativa per sollecitare il governo a salvaguardare il settore e le filiere collegate alla pesca, mantenendo le misure di sostegno già in essere e prevedendone di nuove.
La crisi sanitaria prima e la guerra ora stanno mettendo in ginocchio le imprese di Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. “Chiediamo un intervento urgente per l’accoglimento delle proposte nella convinzione che la celerità dei tempi di risposta e l’individuazione di procedure snelle, veloci ed efficaci costituiscano elementi essenziali per contribuire alla risoluzione delle gravi criticità che interessano il settore”, si legge nella lettera dei lavoratori del Distretto inviata al Ministero delle Politiche Agricole e al sottosegretario per il comparto pesca.
Le richieste
I pescatori del Distretto chiedono:
- Il rapido utilizzo del credito di imposta e la proroga del contributo anche al secondo trimestre 2022.
- L’attivazione della Cassa Integrazione Salariale Operai Agricoli.
- La richiesta all’Unione Europea di risorse finanziarie aggiuntive e una compensazione finanziaria agli operatori del settore.
- Un emendamento nella proposta di regolamento adottata dalla Commissione europea per consentire l’attivazione del fermo pesca anche come misura a sostegno della perdita di redditività dovuta alla crisi in Ucraina.
- Attivazione di procedure semplificate di accesso al credito.
- Sospensioni dei vecchi mutui e garanzie sui nuovi.
- Velocizzazione dei pagamenti arretrarti per i fermi delle attività.
- Attivazione di interventi straordinari per lenire gli effetti della perdita di redditività dovuta a mucillagini e meduse.
Alcune associazioni di categoria hanno inviato al governo la richiesta di convocazione di un tavolo di crisi del settore per sollevare problemi e discutere le possibili azioni da attuare.
Con il caro-gasolio e i costi elevati, si corre il rischio che molti pescatori possano appendere le reti al chiodo.
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