Buone performance per il settore degli immobili di lusso che, nonostante un anno particolarmente difficile sotto moltissimi punti di vista, ha chiuso il 2020 con risultati incoraggianti. Il segmento delle case di maggior pregio continua ad attirare gli interessi degli investitori: ecco quanto ha rivelato l’ultimo market report curato da Engel & Völkers in collaborazione con Nomisma, che si è occupato di tracciare l’andamento del comparto nelle città di Milano e Roma, evidenziandone al contempo le prospettive per il futuro.
Milano, la periferia si rivaluta
Il Covid sembra avere rallentato la crescita del residenziale di Milano anche se, stando alle previsioni degli esperti, ci si dovrà aspettare una ripresa entro il 2022. Lo scenario è però diverso se si prende in considerazione nello specifico l’andamento del mercato immobiliare di lusso, che nella città meneghina mette in luce risultati nettamente superiori a quelli registrati nel 2019.
Gli immobili di prestigio assumono dunque il ruolo di volano per l’intero settore residenziale. Cambia, però, la domanda: oggi infatti al centro delle ricerche ci sono gli spazi verdi, e questa nuova necessità ha portato a rivalutare le zone periferiche, con una maggiore predilezione per strutture di nuova costruzione. Del resto entrambi i trend erano già stati messi in luce dalla recente analisi del nostro Ufficio Studi, che ha evidenziato una forte crescita di interesse per soluzioni indipendenti o isolate su tutto il territorio nazionale.
In sofferenza invece il mercato degli affitti, per via di un cambiamento delle abitudini e dello scardinamento di dinamiche che sembravano consolidate (più smart working, meno studenti fuori sede, il crollo del turismo). Tuttavia si conserva una piccola vivacità di interesse tra coloro che sono alla ricerca di tagli medio grandi, a fronte di canoni vantaggiosi, per migliorare l’attuale sistemazione.
Roma, ritrovato interesse per il centro storico
Secondo i dati di Engel & Völkers e Nomisma, il contesto romano registra un vero e proprio stop dei grandi investimenti, che ha inciso sull’andamento dei prezzi del mercato residenziale, rimasti fermi dai primi mesi del 2020.
Il vero driver è il centro storico, con una buona presenza di acquirenti stranieri alla ricerca di immobili di pregio. I prezzi sono molto variabili, dai 4.000 agli 11.000 euro/mq, a seconda della location e della vicinanza a punti di interesse storico e artistico. In linea generale il segmento ha messo in evidenza un buon dinamismo nella chiusura dell’anno, segnata da ricerche rivolte soprattutto a soluzioni indipendenti e spazi più grandi, che rispecchiano le nuove necessità domestiche nate a causa della crisi sanitaria.
di Francesca Lauritano
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