Con l’arrivo sul mercato di Nest Hello, l’attenzione si è concentrata su questo campanello che interagisce con il nostro smartphone e ci permette di monitorare l’ingresso di casa, comunicando con gli eventuali visitatori proprio come se fossimo dall’altra parte della porta. Ma in realtà gli appassionati di domotica già da tempo hanno scoperto, e apprezzato, il mondo dei campanelli e delle serrature intelligenti. Vediamo a che cosa servono e come funzionano.
Rendere più semplici e sicure le azioni quotidiane
Potremmo sintetizzare così la funzione di questi strumenti, disponibili in un’ampia varietà di prezzi sui principali siti di e-commerce e facilmente installabili. Si tratta sostanzialmente di piccoli dispositivi con una telecamera, anche a infrarossi per la visione notturna, muniti di sensori e di un campanello che si collega tramite il router di casa al nostro smartphone. Una volta configurati, quindi, basta aprire l’app sul cellulare per controllare quello che succede davanti alla porta, anche se in quel momento ci troviamo dalla parte opposta del mondo. E se il visitatore dovesse suonare, non solo potremmo vederlo, ma saremmo anche in grado di parlargli ed eventualmente di aprirgli.
Anche la serratura si apre a distanza
Per quanto riguarda le serrature, invece, si va dalle più semplici ed economiche, perfette non solo per la porta d’ingresso, capaci di ruotare la chiave (da lasciare inserita) ogni volta che ricevono il comando tramite app a quelle che funzionano con le impronte biometriche: in poche parole, potremo chiuderle con la chiave, con una password o con le impronte digitali. E sempre per garantire la massima sicurezza, ci sono anche serrature che bloccano la porta ogni volta che usciamo e che ci avvisano se, per sbaglio, l’abbiamo dimenticata aperta. Davvero a prova di Arsenio Lupin.
di Laura Fabbro
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