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Case, aumentano le vendite nel primo semestre 2021

L’analisi svolta da Tecnocasa rispetto al primo semestre 2021 ci mostra un mercato immobiliare vivace e tendenzialmente positivo. In estrema sintesi, la prima metà dell’anno si caratterizza per un incremento delle transazioni; e nello specifico si tratta di:

  • +56% rispetto allo stesso periodo del 2020;
  • + 21,9% rispetto al 2019.

Una menzione speciale va ai comuni non capoluogo che registrano una crescita del +62,4% rispetto allo scorso anno e del +26,4% rispetto al 2019.

La “rivincita” dei capoluoghi di provincia

A commentare lo scenario del mercato immobiliare italiano è Fabiana Megliola, responsabile dell’ufficio studi di Gruppo Tecnocasa, che attraverso le pagine del Sole24Ore.com spiega come «I tempi di vendita, importante indicatore dello stato di salute del mercato immobiliare, registrano segnali di miglioramento rispetto ad un anno fa. Gli ultimi dati dicono che, nelle grandi città, le tempistiche di vendita sono di 114 giorni con un aumento di soli 2 giorni rispetto a un anno fa, nei capoluoghi di provincia si segnala una media di 143 giorni in miglioramento di 6 giorni rispetto a quanto registrato nel 2020, per finire con i comuni dell’hinterland delle grandi città dove si vende in 147 giorni contro 154 giorni dell’anno scorso. Tra le grandi città i tempi di vendita maggiori si registrano a Bari (149 giorni) e Palermo (143 giorni). Le metropoli “più veloci” sono Milano (62 giorni) e Bologna (63 giorni). Questi risultati si spiegano con una più ferma decisione nell’acquisto e, nelle metropoli, anche con una carenza di offerta, soprattutto sulle tipologie di migliore qualità».

Le soluzioni preferite e l’andamento dei prezzi

In merito alle preferenze il trilocale raccoglie circa il 40,5% delle preferenze, seguito con un netto distacco dal quattro locali (24,6%). Da non sottovalutare l’aumento della ricerca di soluzioni indipendenti iniziato a fine 2019. Le zone centrali in alcuni casi stanno soffrendo il rallentamento della domanda per investimento, ancora prudente; mentre la provincia, dopo anni di crisi, è finalmente investita da lievi recuperi dei valori.

«L’analisi dei prezzi – spiega ancora Fabiana Megliola – mostra un mercato positivo nella prima parte del 2021. Le grandi città mettono a segno una crescita dei valori dello 0,8%, i capoluoghi di provincia e l’hinterland delle grandi città dello 0,4%. Dopo l’interruzione registrata nel 2020, nelle metropoli continua il trend in aumento iniziato nel secondo semestre del 2017. In queste realtà tengono bene le zone periferiche e semicentrali i cui prezzi più bassi hanno consentito l’acquisto di abitazioni più ampie o con spazi esterni, nuovi driver di scelta scaturiti dalle chiusure forzate».

Il mercato delle seconde case

Un mercato che ha avuto una buon recupero immediatamente dopo il primo lockdown è, invece, quello delle case vacanza. I prezzi per una seconda casa in località turistiche sono:

  • di montagna del +0,6%;
  • di lago del +1,6%;
  • di mare del +1,3%.

«I segnali positivi che arrivano dal mercato – conclude Megliola – ci fanno propendere per una fine dell’anno con prezzi e compravendite in ascesa. I primi potranno chiudere tra +1% e +3% e le transazioni portarsi intorno a 650 mila. Il sentiment delle agenzie del Gruppo Tecnocasa volge verso un recupero dei valori. Per il futuro del mercato immobiliare sarà cruciale il sostegno del settore del credito, cardine del processo di recupero di volumi e valori. Ad oggi le prospettive sembrano essere positive senza dimenticare che ci muoviamo in un quadro ancora incerto a livello economico che richiede prudenza. Allo stesso tempo si segnalano fiducia e attesa per i progetti che saranno messi in campo con il PNRR e che potrebbero dare un ulteriore slancio al mercato immobiliare».

di Linda Compagnoni

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