I prefabbricati sono il futuro del mercato immobiliare? Per provare a dare una risposta bisogna chiarire fin da subito che non stiamo parlando di capanni o di strutture di piccole dimensioni dove trascorrere le vacanze, bensì di soluzioni di design, spaziose – spesso su più piani – ecologiche e confortevoli nelle quali trasferire la propria residenza.
Cambia il concetto di prefabbricato
Come abbiamo spiegato nella nostra guida dedicata alle case prefabbricate, oramai da diversi anni la tecnologia ha permesso di raggiungere risultati incredibili per quanto riguarda questo genere di soluzioni abitative, che vengono edificate assemblando più componenti realizzati in fabbrica e che sono dunque facilmente personalizzabili in base alle esigenze di ciascun cliente, oltre che veloci da costruire, attente all’ambiente, sicure e più economiche.
Il legno, in modo particolare, è un perfetto alleato della sostenibilità ambientale perché permette di ridurre gli sprechi e aiuta a raggiungere l’autosufficienza energetica grazie alla sua capacità di isolare a livello termico un ambiente, evitando gli sbalzi di temperatura fra interno ed esterno e, quindi, riducendo la quantità di energia necessaria per riscaldare o rinfrescare un’abitazione.
È inoltre un materiale isolante dal punto di vista acustico e molto elastico, perfetto quindi per realizzare edifici antisismici.
I prezzi di una casa prefabbricata in legno
In linea generale una casa prefabbricata costa fra il 15% e il 35% in meno di una tradizionale. Di solito il prezzo “chiavi in mano” (quindi comprensivo di installazione di sanitari, infissi, impianto di riscaldamento e pavimenti) oscilla tra i 1.200 e 2mila euro al metro quadro, mentre l’opzione “al grezzo”, che in edilizia indica un’abitazione senza finiture, infissi e impianti, varia tra i 700 e i 900 euro al metro quadro.
Il vero risparmio, tuttavia, si avrà nel tempo grazie ai consumi bassissimi e, quindi, alle bollette energetiche quasi azzerate.
Ma vediamo insieme qualche esempio di casa prefabbricata in legno e relativi costi.
A meno di 10mila euro
È il modello Palma3 di Allwood che si può acquistare su Amazon. O, meglio, che si potrà nuovamente acquistare non appena l’azienda costruttrice rifornirà i magazzini, visto che è andato letteralmente a ruba. Si tratta di una costruzione tutta in legno massello che in soli 17 metri offre due camere da letto, cucina e bagno.
A meno di 20mila euro
L’azienda lettone Brette Haus offre diversi modelli di prefabbricati che, grazie al sistema di cerniere, si trasportano e si montano in poche ore. Per una casa di 22 metri quadri disposta su due piani e in cui possono vivere fino a tre persone bastano 18.900 euro.
A meno di 50mila euro
Ikea, in collaborazione con l’azienda americana Escape, ha progettato una costruzione in legno e materiali di recupero di 17 metri quadri (per una lunghezza di 8 metri) al costo di 40mila euro.
Un altro modello con ottimo rapporto qualità-prezzo è Tiny Tetra House, per il cui prototipo sono stati raccolti fondi su Kickstarter: 64 metri a soli 37mila euro.
Case prefabbricate di ampie dimensioni: prezzi e offerte
In commercio esistono aziende specializzate in case prefabbricate che offrono modelli anche di oltre 100 metri quadri: l’altoatesina Rubner, per esempio, che con oltre 50 anni di esperienza e decine di migliaia di immobili realizzati ha a disposizione soluzioni altamente personalizzabili (e, pertanto, con costi che variano a seconda delle esigenze).
Anche su Pineca si possono trovare case prefabbricate in legno di 100 metri quadri disposte su uno o più piani, i cui prezzi partono da 25mila euro per le versioni con isolamento termico.
Infine, Lignius è specializzata in lussuose e ampie ville prefabbricate che garantiscono un ottimo rapporto qualità-prezzo e che vengono realizzate in pochi mesi. Considerando un costo di 1.500 euro al metro quadro, per un’abitazione di 140 mq il prezzo finale sarà di circa 200mila euro.
Case prefabbricate in legno: pro e contro
Tra i vantaggi:
- alte prestazioni energetiche grazie alla capacità di coibentazione termica.
- Isolamento acustico.
- Sicurezza antisismica.
- Durata: con un minimo di attenzione, le case prefabbricate in legno possono essere sfruttate per oltre 100 anni.
- Sostenibilità dall’inizio alla fine. Per costruire e montare una casa prefabbricata si consuma pochissima Co2, inoltre il legno permette il riciclo quasi completo a fine vita.
- Velocità di realizzazione: anche meno di un anno dall’inizio del cantiere.
- Massima possibilità di personalizzazione in base a gusti ed esigenze dell’acquirente.
L’unico svantaggio è rappresentato dal fatto che il legno richiede alcuni accorgimenti in fase di realizzazione e di montaggio, soprattutto per evitare il contatto prolungato con fonti di umidità.
Anche una volta completati i lavori bisognerà effettuare una manutenzione ordinaria costante, ma non molto impegnativa: basta verificare l’eventuale presenza di muffa e stendere periodicamente un impregnante, come spiegato dai costruttori che di solito rilasciano un manuale con apposite istruzioni.
Che tipo di terreno serve per una casa prefabbricata
Il primo requisito per costruire e abitare una casa prefabbricata è che il terreno sia edificabile e privo di particolari vincoli urbanistici, paesaggistici e morfologici. Non stiamo infatti parlando di una roulotte, ma di una casa vera e propria, anche a livello catastale, che richiede gli stessi permessi di una tradizionale in muratura. Non è pertanto possibile installare una prefabbricata in legno su terreno agricolo.
Per verificare che il terreno abbia i requisiti necessari bisogna rivolgersi all’ufficio tecnico del Comune di appartenenza e richiedere il certificato di destinazione urbanistica del lotto.
di Laura Fabbro
Questo post Case prefabbricate in legno: modelli, costi e vantaggi di un materiale sostenibile ed ecologico é pubblicato da Immobiliare.it.