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Case vacanza senza agibilità: ecco cosa prevede la legge

Tra vacanze prenotate e viaggi pianificati, le tanto attese ferie estive sono ormai arrivate. E come ogni anno molte famiglie hanno scelto di investire i propri risparmi per affittare una casa al mare e concedersi qualche giorno di relax fuori dal caos della città. Ma come regolarsi se si prende in affitto un immobile privo di certificato di abitabilità (o agibilità)?

Il parere della Cassazione

A tal proposito si è espressa la Cassazione, che ha affermato che non è illegale dare in affitto un immobile senza agibilità, a condizione che l’inquilino ne sia al corrente. Tale circostanza può avere dunque conseguenze sul piano pratico, differenti a seconda del momento in cui il locatario viene informato dell’assenza della certificazione.

I diversi scenari

Le circostanze che si potrebbero verificare sono tre: se la mancata agibilità viene scoperta prima di occupare l’immobile possono essere richieste la restituzione della caparra e la risoluzione del contratto; se l’inquilino viene a conoscenza dell’informazione durante il soggiorno può scegliere di sospendere il pagamento del canone, ma solo se costretto ad andare via per l’inutilizzabilità dell’abitazione; se l’assenza di abitabilità emerge alla fine del periodo di locazione, il canone andrà pagato totalmente in quanto si è comunque usufruito del bene.

di Francesca Lauritano

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