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Casse professionali: più risorse ma investimenti nell’immobiliare in calo

Più di 85 miliardi di euro: a tanto ammontava, nel 2017, il valore di mercato delle risorse complessive a disposizione delle Casse professionali. Si tratta di tutti quegli enti che erogano prestazioni previdenziali ai professionisti iscritti obbligatoriamente a un albo (medici, giornalisti, avvocati, farmacisti e commercialisti, solo per fare alcuni esempi).

Rispetto al 2016 questo valore è aumentato del 6,6%, mentre dal 2011 al 2017 la crescita è stata del 53,2% con le risorse a disposizione delle Casse professionali passate da 55,7 a 85,3 miliardi. Questi dati presentati dalla Covip, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione, interessano anche il settore immobiliare, in cui molti degli enti previdenziali impiegano i loro fondi: se nel 2016 gli investimenti delle Casse nell’immobiliare erano pari a 19,1 miliardi, nel 2017 il valore assoluto è aumentato fino a 19,4 miliardi. Essendo aumentato il totale delle risorse complessive, in percentuale gli investimenti nel settore immobiliare sono però calati passando dal 23,8% del 2016 al 22,7% del 2017.

Andando ancora più in profondità, il quadro di sintesi elaborato dalla Covip svela che sono leggermente aumentate le quote detenute dalle Casse professionali in fondi immobiliari (16,1%), mentre sono diminuiti dal 7,3% al 6% gli immobili detenuti direttamente. In valore assoluto questi ultimi valgono 5,1 miliardi di euro, l’11,5% in meno rispetto al 2013. Quando gli immobili di proprietà delle Casse valevano quasi 12 miliardi.

di Giovanni Marrucci

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