Nelle case moderne è sempre più frequente imbattersi in zone giorno che uniscono il living alla cucina, indipendentemente dalla metratura a disposizione. Tuttavia ci sono occasioni in cui si preferirebbe nascondere i fornelli alla vista (o all’olfatto), magari in vista o in visita di ospiti un po’ snob.
Ecco come farlo in modo creativo grazie ad ante scorrevoli sempre più tecnologiche, ma non solo: perché la cucina a scomparsa è ormai una soluzione che permette agli interior designer di dare sfogo a tutta la loro fantasia.

Pannelli e ante con aperture differenziate
Quando si pensa alla cucina a scomparsa si immaginano le classiche ante con apertura verso l’esterno: non più o, almeno, non soltanto. Le soluzioni più moderne prevedono infatti pannelli che scorrono fino a nascondersi dentro apposite nicchie, in modo da non occupare spazio; o che si aprono a soffietto o, ancora, che permettono addirittura di sfruttare anche gli angoli.

Grazie alle innovazioni tecnologiche, è possibile installare meccanismi a scomparsa anche nelle cucine a isola.
Mimetizzare con il colore
A volte, anziché nascondere la cucina a vista la si può “mimetizzare”. Come? Per esempio dipingendo sia la parete alle sue spalle sia i suoi componenti di un colore acceso, che si differenzi da quello del resto della casa.

Nascondere solo alcune parti
Non per forza tutta la cucina deve essere a scomparsa: basta per esempio che lo siano gli elementi meno usati, soprattutto se lo spazio a disposizione non è moltissimo.
In commercio esistono diverse soluzioni con tavoli e piani estraibili, che quando non servono possono essere nascosti sotto un altro top o all’interno di un’armadiatura.

Molte soluzioni prevedono persino che la zona cottura sia celata alla vista, sostituita da una pratica scrivania per l’home office.
di Laura Fabbro
Questo post C’è, ma non si vede: ecco perché la cucina a scomparsa può essere la soluzione per te é pubblicato da Immobiliare.it.