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Cessione del credito o sconto in fattura: come vanno comunicati

Sulla rivista online ufficiale FiscoOggi.it, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, in risposta a un contribuente, chiarimenti (oltre che sull’estensione dell’obbligo per la richiesta del visto di conformità) sulla comunicazione della cessione del credito per gli interventi di ristrutturazione edilizia, in seguito alle novità introdotte dal Decreto Antifrodi.

Vediamo nel dettaglio queste novità e il parere dell’Ente sui dubbi esposti da un contribuente.

Decreto Antifrodi: cosa cambia per chi ristruttura

La risposta dell’Agenzia arriva in seguito al quesito di un contribuente che domanda, dopo le novità introdotte dal decreto legge n.157/2021, il cosiddetto decreto Antifrodi, quali siano i principali cambiamenti in merito al nuovo modello di comunicazione per accedere alle misure previste dai Bonus fiscali. L’utente, nello specifico, chiede a chi spetti ora comunicare la cessione del credito per gli interventi di ristrutturazione edilizia.

Le novità introdotte dal nuovo decreto legge

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che, per esercitare l’opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, bisogna trasmettere telematicamente il nuovo modello di comunicazione approvato da un recente provvedimento il 12 novembre 2021. Secondo quanto previsto da tale provvedimento, la comunicazione va fatta:

  • da parte del soggetto che rilascia il visto di conformità per interventi effettuati sulle singole unità immobiliari; per la procedura si utilizza l’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate oppure i canali telematici dell’Agenzia;
  • dal soggetto che rilascia il visto di conformità o dall’amministratore del condominio per gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici, direttamente oppure avvalendosi di un intermediario.

di Aurora Tamigio

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