Avete mai pensato che buona parte della fonte dell’inquinamento interno alla vostra casa possa essere eliminato da voi stessi con piccoli accorgimenti? L’istituto Superiore di Sanità ha da poco diffuso un vademecum che non solo evidenzia le principali fonti di inquinamento casalinghe presenti nelle abitazioni italiane, ma anche e soprattutto i comportamenti da adottare per eliminarle o, quantomeno, ridurne in maniera significativa gli effetti.
L’attenzione di tutti noi è spesso legata, quando si parla di inquinamento atmosferico, a quello che si trova al di fuori della nostra porta, magari generato dai fumi delle caldaie, dagli scarichi delle automobili o, ancora, dai camini. In realtà, chiarisce subito l’Istituto Superiore di Sanità, siamo sovente più esposti ad agenti inquinanti quando siamo fra le mura di casa; l’uso smodato di detersivi, ma anche di incensi o candele (ormai un’abitudine per molti) e, chiaramente, il fumare in interno, creano un’aria dannosa per il nostro organismo. Come fare per difendersi da noi stessi e dalle nostre cattive abitudini?
Il primo gesto da compiere è quello di…aprire le finestre. Areare spesso i locali in cui viviamo garantisce un ricambio continuo di ossigeno e dobbiamo porre particolare attenzione a questo anche quando cuciniamo (spesso ad alte temperature anche gli alimenti o i condimenti possono sprigionare sostanze dannose), quando si utilizzano detersivi e, anche, quando abbiamo in casa mobili nuovi. Anche se di ottima qualità, questi ultimi sono trattati con materiali specifici prima della vendita e continuano a rilasciare inquinanti chimici per molto tempo. Come dicevano le nonne, il pulito non ha odore, se fra le mura di casa nostra sentiamo profumi troppo intensi…facciamoci delle domande e apriamo le finestre!
Fonte: https://www.immobiliare.it/news/come-diminuire-linquinamento-interno-alla-casa-29795