Il Superbonus 110% è una beneficio fiscali che si può richiedere anche per gli edifici in cui è impossibile eseguire lavori di coibentazione.
In pratica, non è fondamentale che i lavori per la riqualificazione energetica passino dagli interventi di facciata e dall’inserimento del sistema a cappotto: una serie di altri interventi possono godere di questa agevolazione.
L’importante è il rispetto del principio fondamentale del decreto che regola il Superbonus 110%: ottenere il salto di due classi energetiche.
Superbonus: quando non si può fare il cappotto?
Non sempre è possibile effettuare lavori di isolamento e coibentazione esterna dell’edificio con sistema a cappotto. Vi sono infatti alcuni casi in cui la struttura edilizia stessa non lo permette:
- se il palazzo è stato costruito prima del 1945, ad esempio rientra in edilizia storica e non si può alterare la facciata;
- se nel palazzo è presente un qualsiasi vincolo delle Belle Arti o paesaggistico;
- se si tratta di strutture architettoniche particolari che non consentono una posa adeguata del cappotto.
In questi casi, la legge ha previsto la possibilità di eseguire altri interventi definibili “trainati” e non trainanti che possono però nello stesso modo portare all’avanzamento di due classi energetiche.
Riqualificazione in condominio senza cappotto
Per chi vuole riqualificare dal punto di vista dei consumi di energia una casa che però è collocata in un condominio che non può procedere con la coibentazione, vi sono una serie di lavori che possono essere eseguiti per il miglioramento energetico.
Verranno applicate in questo caso le stesse regole che normano i lavori in Superbonus effettuati nelle villette monofamiliari, per cui sarà possibile usufruire della detrazione del 110% fino a fine anno, a patto di effettuare entro settembre il 30% dei lavori.
Nel conteggio, rientrano tutti i lavori che si intende realizzare, non solo quelli per i quali si chiede il Superbonus, ma anche interventi di ristrutturazione.
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Superbonus: quali lavori fare senza cappotto
Nel caso di edifici in cui non è possibile eseguire il cappotto, per ottenere la riduzione dei consumi energetici, come requisito fondamentale per ottenere i bonus edilizi, vi sono degli interventi meno invasivi che si possono fare.
Vi diamo alcuni esempi.
Cappotto interno
In alternativa al cappotto termico esterno, si potrebbe ad esempio pensare al cappotto termico interno. Sicuramente toglierà spazio all’abitazione ma, nel contempo, potrà migliorare molto l’isolamento termico della propria casa.
Sostituzione della caldaia
La sostituzione della caldaia è fondamentale perché agisce profondamente nel risparmio energetico. Immaginando una casa d’epoca in Classe G con vecchia caldaia centralizzata a gas in uso da decenni, sostituire l’impianto con caldaia di ultima generazione sarà sufficiente al miglioramento di due classi energetiche.
Il risparmio massimo passando alla pompa di calore si ottiene quando si può abbinare l’impianto ai pannelli solari.
Enea ha messo a punto un test online -4Ecasa – che permette di conoscere il livello dei propri consumi paragonati a quelli di un edificio recente che ha in dotazione una caldaia di ultima generazione.
Superbonus: infissi e tende schermanti
Rientra nel Superbonus l’installazione di chiusure oscuranti, tende a lamelle orientabili e tende frangisole, oltre a serramenti isolanti. Va ricordato, infatti, che i nostri edifici sono particolarmente energivori non solo perché poco coibentati, con caldaie vetuste ma anche con infissi vecchi e sistemi di oscuramento dal sole inadeguati.
Secondo i dati Enea, posare sistemi moderni per oscurare le finestre consente di risparmiare fino al 25% sull’uso dell’energia elettrica per il raffrescamento.
Superbonus: il building automation aiuta il risparmio
Rientra nei lavori trainati anche l’installazione dei sistemi di building automation, ossa tutti quelli che consentono il controllo a distanza degli impianti e la loro programmazione.
Queste soluzioni di domotica per la casa possono infatti contribuire a ridurre le spese riuscendo a monitorare e gestire i consumi anche dall’esterno.
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