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Come richiedere il bonus per la sanificazione degli uffici

Uffici e immobili commerciali: come riuscire ad ottenere il credito di imposta del 50% per la sanificazione dei luoghi di lavoro e l’acquisto dei dispositivi di protezione? Ecco una piccola guida sulla base degli ultimi chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, che amplia le agevolazioni e i bonus fiscali già previsti fino ad oggi dal Decreto Cura Italia.

La circolare 9 del 13 aprile 2020

Novità dunque in materia di tutela dei lavoratori, attraverso azioni specifiche che possono contare su maggiori controlli grazie al Decreto Liquidità. Le agevolazioni, nei fatti, vengono estese e non sono previste solamente per l’acquisto di mascherine, guanti e per tutti i vari dispositivi di protezione personale tesi a rendere gli ambienti di lavoro sicuri a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19, ma anche per l’installazione di specifici dispositivi che abbiano questo scopo.

Non cambia l’entità del plafond previsto, che rimane almeno per il momento fissato a 50 milioni di euro.

Cosa cambia: l’evoluzione dell’agevolazione

Come accennato, il credito di imposta per la sanificazione degli ambienti e di tutti gli strumenti di lavoro era già stato previsto qualche settimana fa dal decreto Cura Italia. Il credito di imposta era stato fissato al 50% nel limite dei 20.000 euro con l’obiettivo di adeguare gli ambienti alle nuove misure. In parallelo è previsto un potenziamento del sistema sanitario e incentivi per la produzione di mascherine, validate dall’INAIL, per assicurare tutte le misure di sicurezza necessarie.

Il nuovo decreto aggiunge a queste misure anche i vari dispositivi di sicurezza che hanno lo scopo di proteggere tutti i lavoratori negli uffici o sul luogo di lavoro in generale dall’esposizione al virus, mantenendo inoltre la distanza di sicurezza prevista.

di Francesca Lauritano

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