Se in un condominio dovesse sorgere il bisogno di installare un ascensore privato, per abbattere delle barriere architettoniche, quali sarebbero i passi da compiere?
Come si installa
Prima di ogni cosa bisogna porre la questione all’assemblea e ottenerne l’autorizzazione con maggioranza semplice. Una volta ricevuto il consenso dei condomini bisognerà presentare un progetto ben fatto che:
- non intacchi in nessun modo la stabilità e la sicurezza del condominio;
- si curi di non alterare il decoro architettonico dell’edificio;
- rispetti tutte le regole di base (quali, per esempio, quella del diritto alla luce e alla veduta dei condomini).
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Ascensore esterno privato: caratteristiche
Lo scopo di un ascensore esterno per disabili è quello di agevolare la quotidianità migliorando la mobilità domestica. Per riuscire nel loro intento, gli elevatori per disabili presentano delle caratteristiche specifiche che, in alcuni casi, grazie all’alto grado di personalizzazione, rispondono a esigenze particolari.
Solitamente un ascensore esterno privato con porte automatiche sia in cabina sia al piano è la proposta che più si allinea con le diverse situazioni. Questo va poi pensato e realizzato in linea con i precisi bisogni del richiedente e con una serie di caratteristiche fondamentali:
- una cabina spaziosa che permetta comodi movimenti;
- un sensore a fotocellula che blocchi le porte in caso di bisogno;
- un campanello d’allarme;
- una luce di emergenza;
- un telefono d’emergenza con una pulsantiera posizionata in modo da essere facilmente utilizzabile.
Nel momento in cui si dovesse decidere di installare un ascensore per disabili sarà possibile fare richiesta del bonus ascensori 2021/2022, che rientra nelle agevolazioni fiscali volte all’abbattimento delle barriere architettoniche.
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