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Come sul set di Wes Anderson: 7 case a Milano che sembrano uscite dai capolavori del regista

Wes Anderson, geniale e visionario regista americano, è noto tra i cinefili e no per avere una sua estetica molto definita, tanto che spopola su Instagram una pagina, @accidentallywesanderson, dedicata a quelle architetture in giro per il mondo che potrebbero essere facilmente inserite in una sua pellicola.

Anderson, ora al cinema con la sua ultima fatica The French Dispatch, ama le simmetrie e i colori pastello ton sur ton – come in Moonrise Kingdom e Grand Budapest Hotel – ma anche tessuti colorati, stampe vistose e tappezzerie fuori dagli schemi – pensiamo a Il treno per Darjeeling o a I Tenenbaum.

Abbiamo selezionato 7 abitazioni a Milano che, per un dettaglio di arredo, una vista o l’allestimento particolare degli ambienti, sarebbero sicuramente apprezzate dal regista texano.

Accidentally Wes Anderson: 7 proposte a Milano

In Città Studi si trova questa originale villetta degli anni ‘30, estremamente ariosa e luminosa. Sviluppata su tre livelli, con ambienti dai toni caldi e dagli arredi confortevoli, gode di una vista privilegiata su di uno degli edifici più singolari della zona, in pieno stile Andersoniano.

Nell’esclusiva zona di Palestro si trova questa residenza di grande pregio collocata all’interno di uno stabile – con affaccio su Villa Necchi Campiglio – la cui elegante facciata non stonerebbe in un film del regista. L’immobile, che si sviluppa su due piani, è stato recentemente oggetto di una accurata e ricercata ristrutturazione.

Questo attico vicino a Corso Genova prende il quarto e il quinto piano dello stabile, quest’ultimo interamente occupato da una spettacolare terrazza piastrellata, dotata anche di serra e gazebo, i cui colori e simmetrie sarebbero di sicura ispirazione per Anderson. La soluzione dispone di ampio ingresso, soggiorno doppio, tre camere da letto e tripli servizi.

La tappezzeria verde bosco e la moquette viola in contrasto rendono questo prestigioso appartamento in Porta Nuova il set ideale per una produzione del regista. La soluzione è caratterizzata da un ingresso principale che si apre sull’ampia e luminosa zona giorno, composta da un salone doppio che affaccia su un’ampia balconata.

Lo stile assolutamente eclettico di questo attico su due livelli in Abruzzi farebbe la gioia dei fan di Anderson che amano in particolari le sue ambientazioni più esotiche. L’immobile, che si sviluppa su due livelli, gode di uno straordinario terrazzo di circa 30 metri quadri completamente piantumato.

Un’atmosfera simile si può ritrovare anche in questo delizioso e variopinto appartamento a ridosso del Naviglio Grande. Casa Tano si sviluppa su due luminosi livelli collegati tra loro da una scenografica scala in vetro e ferro e una splendida parete vetrata della stanza da pranzo restituisce allo spazio abitativo una continuità tra esterno e interno.

Questa villetta in zona QT8 presenta al suo interno dei curiosi dettagli anni ’50 simili a quelli che hanno fatto la fortuna del regista. La soluzione si sviluppa su tre livelli ed è dotata di un piccolo giardinetto privato prospiciente.

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