Intervista a Marco Speretta – Direttore generale Gruppo Gabetti
Inflazione, mercato immobiliare che muta e tassi dei mutui fissi e variabili in forte rialzo: cosa dovremo aspettarci?
Abbiamo rivolto alcune domande a Marco Speretta – Direttore generale Gruppo Gabetti.
Quali potranno essere le difficoltà più evidenti per il mercato immobiliare e per le famiglie?
Per le famiglie italiane, l’incremento dei tassi negli ultimi mesi ha generato un rincaro di circa 500 euro annui, se si considera un mutuo medio di 140 mila euro con rimborso a 25 anni.
Tutto sommato, fino a ora, sono aumenti ancora gestibili che sembra non abbiano impattato sul mercato immobiliare, che continua a crescere in modo positivo.
Da fine giugno, i tassi si alzeranno nuovamente e saranno, quindi, previsti ulteriori rincari, in una misura non ancora quantificabile. In questo momento, si comincia a rivedere una particolare attenzione verso il prodotto a tasso variabile, che può essere acquistato con forme in grado di garantire una certa stabilità nella rata.
In questa direzione, la risposta è il mutuo a rata costante che consente, in caso di incremento del tasso, di avere sempre la stessa rata, aumentando il periodo di ammortamento inizialmente fissato con la banca.
Vendere casa o comprarla: è un buon momento per entrambe le azioni?
Partiamo da un presupposto molto semplice: chi è nella situazione di dover necessariamente vendere, o comprare casa, non si fa influenzare dalle dinamiche di mercato.
In aggiunta, chi è nel procinto di finalizzare una compravendita immobiliare proprio in questo momento, è portato a concludere le trattative il prima possibile, ovvero prima del già annunciato ulteriore aumento dei tassi previsto a fine mese.
Non è comunque un momento negativo per acquistare, occorre però prestare più attenzione al tipo di mutuo che si andrà stipulare. Se parliamo invece di vendita, non può essere fatto un discorso univoco: dipende tutto da dove stiamo vendendo.
Vi sono città che sono caratterizzate da un costante trend rialzista delle quotazioni, pensiamo per esempio a Milano e Bologna, dove chi vende sicuramente ci guadagna. “Vi sono anche grandi città, come Roma, dove invece i prezzi sono in contrazione e quindi vendere, in questo momento, non è consigliabile”.
Questo post Comprare casa: quali saranno le difficoltà e quale mutuo scegliere? é pubblicato da Immobiliare.it.