Con rendimenti che in alcuni casi arrivano anche al 7% annuo, gli investimenti immobiliari attirano sempre più gli italiani. Come messo in luce da uno studio di Tecnocasa, i nostri connazionali preferiscono acquistare un bilocale in città da dare in affitto invece di una seconda casa al mare o in montagna per sé. Ecco quali sono le località e i quartieri su cui puntare una volta fatte le dovute considerazioni, legate per esempio ai costi di gestione e all’aumento dell’offerta.
Al Nord
A Milano quasi un acquisto su tre è finalizzato all’investimento, tanto che i bilocali in centro hanno raggiunto importi molto elevati superando anche i 250 mila euro; cifre compensate, però, da rendimenti che possono arrivare al 6,8%. Le zone più ricercate per gli affitti brevi sono i Navigli, Porta Genova e Porta Romana, mentre per le locazioni più a lungo termine ci si sposta oltre la circonvallazione della linea 90.
A Bologna cresce la domanda nelle zone centrali, dove i prezzi sono saliti del 2% arrivando anche a 5 mila euro al mq. In particolare, chi vuole avviare un’attività di B&B sceglie mono o bilocali mentre gli imprenditori o i genitori di studenti universitari preferiscono metrature più ampie da frazionare o subaffittare. Oltre al quadrilatero sono ricercate le zone Murri-Giardini Margherita e via Andrea Costa.
Anche a Torino la tendenza è quella di puntare sugli affitti brevi acquistando appartamenti di piccole dimensioni, ma non mancano le persone che decidono di lasciare le zone collinari per trasferirsi in centro, dove comprano edifici storici da ristrutturare. Molto richiesti anche i quartieri di Crimea-Gran Madre e Cit Turin.
Al Centro
Nel cuore di Roma si acquistano immobili da destinare a case vacanza (mono e bilocali) o B&B (dal trilocale in su), sebbene la richiesta al metro quadro raggiunga anche i 9 mila euro. Gli investitori puntano in particolare alla zona tra Porta Cavalleggeri e le mura vaticane, dove i prezzi sono di circa 4.500 euro al mq, Testaccio e Piramide.
Al Sud
A Palermo è molto richiesto il centro storico, che è stato in parte riqualificato e pedonalizzato, anche se per le abitazioni di pregio si può arrivare a spendere anche 4 mila euro al mq contro i 1.300 delle zone periferiche. Il rendimento, però, raggiunge anche il 5% annuo.
A Napoli, dove gli appartamenti di piccolo taglio sono particolarmente difficili da trovare, gli investimenti per case vacanza si concentrano intorno a piazza del Gesù, al Chiostro di Santa Chiara e nella zona di via Toledo. I prezzi variano dai 1.500 €/mq della periferia ai 7 mila €/mq dei quartieri centrali, a patto che siano ben collegati: a Caravaggio-Manzoni, per esempio, le quotazioni si attestano sui 3 mila euro al metro quadro proprio perché si tratta di una zona meno servita.
di Laura Fabbro
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