Usare i condizionatori per riscaldare gli ambienti è davvero una valida alternativa rispetto all’utilizzo di termosifoni e stufe? Vediamo insieme in questa guida quali potrebbero essere i vantaggi e gli svantaggi nell’utilizzo delle pompe di calore per generare aria calda, in modo da arrivare preparati e coscienti ad affrontare al meglio le temperature rigide del periodo invernale.
Gli svantaggi
Usare il condizionatore a pompa di calore si oppure no? Molte sono le persone che si trovano combattute nel trovare una risposta a questo tipo di domanda. In molti casi infatti chi ha deciso di installare questi dispositivi nelle proprie abitazioni per combattere il caldo estremo adesso si stanno domandando come poterli utilizzare anche in inverno.
In linea generale possiamo dire che, potendo scegliere, sarebbe forse meglio non optare per l’uso dei condizionatori per generare tepore in casa, specialmente quando all’esterno fa molto freddo. Questi strumenti, infatti, risentono molto dell’ambiente circostante che, se estremo, li fa lavorare con meno efficienza.
Altra cosa molto importante da valutare sono i consumi: i condizionatori, infatti, non riescono a scaldare bene gli spazi troppo grandi, specialmente se superiori ai 50 metri quadri, non riuscendo così a garantire un buon livello di riscaldamento se non a fronte di consumi elettrici considerevoli.
I vantaggi
Uno dei vantaggi principali riguarda la manutenzione: i condizionatori a pompa di calore infatti non necessitano di particolari accorgimenti se non la pulizia periodica dei filtri. Possono rappresentare dunque una scelta indovinata qualora non si debbano riscaldare spazi troppo grandi, oppure quando le temperature esterne non sono troppo rigide.
di Francesca Lauritano
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