Come ogni mese l’Istat rileva l’indice di fiducia di consumatori e imprese nei diversi settori economici italiani. Tra questi è presente anche quello del mattone e i risultati di marzo, confrontati a quelli di febbraio, rivelano un aumento della percezione positiva da parte delle persone e delle imprese, mentre cala la fiducia nel mondo delle costruzioni.
Per le imprese di costruzione, l’indice è sceso dalla soglia di febbraio pari a 123,9 all’attuale 123,3; mentre nel dettaglio sono migliorate le aspettative e il senso di fiducia verso gli ordini. Non va bene quando si parla di occupazione, visto che sulla percezione di futuri nuovi posti di lavoro è in negativo rispetto a febbraio.
Andando nel dettaglio del settore, per quanto riguarda la costruzione di edifici l’indice di fiducia appare migliorato, passando da 101,9 a 110,7 in un solo mese. In quest’area è in salita anche la percezione sugli ordini e sui piani di costruzione, benchè rimanga su terreno negativo (da -49 a -42), e anche quella sull’occupazione che passa da -14 a -9.
Non sembra andare così bene quando si studia il micro settore dell’ingegneria civile, dove l’indice di fiducia è sceso dai 126 punti di febbraio agli attuali 120,3. Peggiora anche la parte sugli ordini e migliora solo quella sull’occupazione, salita di un punto da 4 a 5.
Sono buone le aspettative dei consumatori che percepiscono l’attuale clima economico italiano in modo migliore rispetto a un mese fa e in questo caso l’indice è passato da 120,8 a 126,4. Va meglio anche quando si parla di futuro, con un incremento di circa due punti, da 109,9 a 111,6. Si avvicina allo zero, quindi migliorando, l’aspettativa su ciò che accadrà all’economia del Paese: in questo caso l’indice rimane in terreno negativo ma si riduce, passando da -37 a -29. Nel complesso è in aumento anche la positività del clima di fiducia tra imprese di servizi, di commercio e manifatturiere.
Fonte: https://www.immobiliare.it/news/consumatori-e-imprese-piu-fiduciosi-va-peggio-nelle-costruzioni-30275