Tel. +39 075 894 49 49

Consumi in casa e sprechi, dopo i lockdown gli Italiani sono più eco-sostenibili

L’ultimo anno ha portato profondi cambiamenti per ciò che riguarda le abitudini di consumo quotidiane degli Italiani, con una maggiore attenzione alla gestione delle spese in ambito domestico. Si è spesso riflettuto sul fatto che il maggior tempo trascorso in casa ha avuto ripercussioni anche sulle bollette di luce e gas. La pandemia e le varie restrizioni, quindi, hanno probabilmente contribuito all’affermarsi di un trend largamente condiviso, che vede adesso una maggiore sensibilità sia verso il benessere collettivo e l’ambiente sia verso il risparmio energetico.

Ecco la fotografia post pandemia messa in luce di recente da un’indagine condotta Gfk, commissionata da LG, che ha sondato le nuove inclinazioni dei nostri connazionali.

Elettrodomestici, il risparmio energetico detta le scelte

I consumatori non hanno dubbi: oggi è essenziale cercare di mantenere bassi il più possibile i consumi, e con essi l’impatto ambientale, attraverso la scelta di comportamenti orientati al risparmio energetico, a partire dal proprio orizzonte domestico (40% degli intervistati) e dalla riduzione degli sprechi, in particolare di acqua (37%).

Se gli elettrodomestici sono tra gli imputati di consumi poco oculati e di sprechi, ecco allora che la gran parte del campione intervistato dichiara come molto importante la scelta di apparecchi dalle caratteristiche sostenibili e green.

Quelle appena citate sono qualità ritenute essenziali in particolar modo per elettrodomestici come le lavatrici (66%, cifra che vede un +3% rispetto alla media europea), ma anche per caldaie, condizionatori e lavastoviglie. Nel caso di un frigorifero, per esempio, l’efficienza energetica si posiziona come prioritaria per il 67% degli intervistati (+2% rispetto alla media europea), scalzando altri parametri come la funzione no frost (necessaria per il 43% degli intervistati) e il livello di silenziosità (indicato dal 33%).

Il cambio di rotta negli ultimi anni

Nel nostro paese la sensibilità verso queste tematiche è andata via via rafforzandosi nel corso degli anni. Secondo infatti l’indagine di Gfk, nel 2017 la diffusione di una maggiore consapevolezza ecologica tra i nostri connazionali si trovava al settimo posto per trend di consumo. In altre parole, la scelta di un elettrodomestico era orientata prima di tutto dal bisogno di sicurezza, dalla semplicità di utilizzo o dai livelli di comfort assicurati. Ma a partire dal 2019 il principio-guida della sostenibilità (energetica e quindi anche ambientale) ha scalato numerose posizioni, guadagnandosi il primo posto, confermato anche per il 2020.

di Francesca Lauritano

Questo post Consumi in casa e sprechi, dopo i lockdown gli Italiani sono più eco-sostenibili é pubblicato da Immobiliare.it.