Essere uno studente universitario fuori sede significa anche confrontarsi con la non sempre facile ricerca di una casa in affitto – soprattutto in città in cui la domanda può risultare molto alta, come Milano – e poi con le formule e i meccanismi dei contratti di locazione.
Nel primo caso è sicuramente d’aiuto Immobiliare.it; mentre in materia legale oggi arriva in soccorso il “Vademecum per le locazioni agli studenti fuori sede”, che permette ai futuri inquilini della metropoli lombarda di orientarsi meglio con i contratti di locazione abitativa a Milano.
Il documento è stato preparato dalla Unità di Regolazione del Mercato CCIAA MiMBLo in collaborazione con i rappresentanti della Consulta Territoriale degli Agenti Immobiliari FIMAA FIAIP ANAMA e con le principali associazioni degli inquilini, dei proprietari e dei consumatori.
L’affitto per i fuori sede, una risposta concreta
Il Vademecum si pone quindi come una guida per gli studenti, stranieri e non, che decidono di studiare a Milano e cercano un appartamento in affitto rivolgendosi al mercato privato. Ma non solo: il pubblico a cui si rivolge il documento non si limita ai giovani. Vuole infatti svolgere la stessa funzione per i proprietari e le agenzie immobiliari che magari non conoscono tutti gli strumenti contrattuali a disposizione e i relativi benefici, che spesso includono anche sgravi fiscali.
Il Vademecum per il contratto d’affitto a studenti universitari fuori sede rappresenta quindi prima di tutto una risposta pratica ai principali dubbi delle parti coinvolte, analizzando tutti gli aspetti che possono consentire all’inquilino e al locatore di intraprendere un rapporto chiaro e trasparente, come:
- i vari tipi di contratti di locazione previsti dal nostro ordinamento;
- i documenti richiesti agli studenti (soprattutto stranieri);
- le spese accessorie e la divisione delle stesse;
- la possibilità di avere ospiti in casa;
- le responsabilità delle parti e l’eventuale rapporto di solidarietà che esiste tra gli studenti coinquilini che condividono l’appartamento;
- la rinegoziazione dei canoni;
- la disdetta anticipata e i subingressi.
Il Vademecum, presentato di recente e scaricabile gratuitamente a questo indirizzo, ha inoltre origine nel Protocollo di intesa “Study in Milano”, avviato dalla CCIAA MiMBLo già nel 2014 e dedicato agli studenti stranieri a Milano. Questo si è poi sviluppato negli anni mettendo a disposizione servizi e agevolazioni per facilitare l’arrivo e la permanenza a Milano dello studentato internazionale. Nel 2019 il Protocollo è stato ampliato coinvolgendo anche l’Associazione Milano&Partners del Comune di Milano.
L’internazionalizzazione del sistema formativo milanese e l’attrazione di giovani talenti, non solo stranieri, sono due temi sempre molto attenzionati dalla nostra CCIAA anche per le ricadute che questo tessuto sociale dinamico e internazionale è in grado di generare sul territorio. Oggi al nostro Protocollo camerale aderiscono: Comune di Milano, Associazione Milano&Partners, Agenzia delle Entrate, Questura di Milano, otto Università: Bocconi; Politecnico; Statale; Bicocca; Cattolica; San Raffaele; Iulm; Humanitas; sette Enti di Alta formazione: Naba; Ied; Accademia di Brera; Fondazione Milano Scuole civiche; Accademia della Scala; Accademia di belle arti – Acme; Accademia del lusso. Con questo importante tavolo di lavoro consentiamo agli studenti in ingresso a Milano di beneficiare di molti servizi, di supporto a tutto tondo e di strumenti pratici anche per individuare gli alloggi più idonei.
Con questo documento ci auguriamo di poter, almeno in parte, risolvere i dubbi che i nostri studenti hanno espresso in questi ultimi anni presso i nostri sportelli camerali.Beatrice Zanolini, Consigliere Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi e Direttore di FIMAA Milano Lodi Monza e Brianza
Questo post Contratti d’affitto per studenti universitari: arriva il Vademecum per orientarsi é pubblicato da Immobiliare.it.