Le idee si possono costruire mattone dopo mattone. I grandi progetti durano nel tempo perché poggiano su delle solide fondamenta. Costruire casa non è solo burocrazia. Abitare uno spazio può essere un’esigenza, ma anche la realizzazione di un’idea. Di un sogno. Oltre alla visione romantica, ci sono delle regole da seguire perché il vostro sogno diventi realtà, mettendo in conto tutto, compreso il possibile imprevisto.
Le tappe per costruire una casa
Ecco i passaggi da conoscere e da seguire per costruire e organizzare al meglio lo spazio dove abitare.
- Cominciamo dalla scelta del terreno, dove poggerà la nuova casa, qualora non ne avessimo uno, verificandone l’indice di edificabilità. Sarà importante esplorare il territorio circostante, con le sue risorse, peculiarità e eventuali limiti. Per esempio, la presenza o meno di servizi pubblici nelle vicinanze.
- Affidarsi a un architetto o professionista per la progettazione dell’edificio. Per la scelta, gli esperti del settore immobiliare suggeriscono di affidarsi al passaparola o alle ricerche online, dove potrete consultare idee e recensioni dei clienti. L’architetto scelto potrà mostrarvi altri progetti realizzati. Potrete valutare bisogni, budget disponibile e fattibilità dell’opera.
- Farsi due conti. Dopo aver definito idee e desideri, arriva la fase in cui definire il programma progettuale, richiedendo un preventivo di parcella all’architetto, per aver ben in mente il costo totale della costruzione della casa.
- Valutare tutti i costi. Progettazione, acquisto e valore del terreno, materiali da utilizzare, oneri di urbanizzazione da pagare all’erario e costo di costruzione (in media dai 120 ai 150 euro al metro quadro), scavi e movimento della terra (fino a 20mila euro). Ma anche: allacciamento delle utenze (da 1.500 a 4mila euro); parcelle per i professionisti. Sommando tutti i costi, possiamo mettere in conto una stima indicativa che oscilla tra 1.800 e 2.300 euro al metro quadrato.
- Valutare i benefici disponibili, come il Superbonus 110%. La possibilità di ottenere questi sostegni dipende anche dalla scelta dei materiali. Ad esempio possiamo decidere di puntare alla bioedilizia o all’edilizia sostenibile. I prefabbricati in legno e il cappotto termico. Gli impianti di energia rinnovabile. Ecc.
- Una volta definiti tutti questi aspetti, si passa al progetto preliminare per costruire la casa. Questo momento di confronto con il progettista è fondamentale. Il tecnico abilitato produce tutta la documentazione tecnica da presentare in Comune o presso altri enti, per ottenere l’approvazione, le autorizzazioni necessarie e passare all’esecuzione dei lavori.
- Siamo così al progetto esecutivo per costruire casa. È la fase concreta, in cui definire materiali da utilizzare, impianti, opere di finitura, efficienza energetica. È la fase che precede il cantiere.
- Avvio dei cantieri e cantierizzazione. È la tappa in cui si definisce il contratto con l’impesa di costruzioni scelta. C’è tanta burocrazia, e sono importanti: la nomina del direttore dei lavori, la definizione dei tempi di consegna con eventuali penali relative ai ritardi e un capitolato con dei prezzi unitari utile al pagamento in fase di avanzamento dei lavori.
Superati gli ostacoli burocratici, comincerà la costruzione vera e propria che partirà dallo scavo e dalla realizzazione delle fondamenta. Seguiranno le strutture portanti e poi i tamponamenti, l’isolamento, le partizioni interne, gli impianti e gli infissi.
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