La società Covivio ha comunicato i risultati del primo semestre 2021, confermando l’ottimo andamento degli investimenti immobiliari: 400 milioni di euro di vendite con un margine del +4% e una crescita del +2% del valore degli asset. La linea strategica? Puntare alla neutralità delle emissioni e investire su alcune città europee che si stanno già distinguendo per importanti interventi di riqualificazione: Parigi, Berlino e Milano.
Aspettative in crescita
Come spiega Christophe Kullmann, amministratore delegato di Covivio, grazie ai risultati ottenuti fra gennaio e giugno di quest’anno l’obiettivo di EPRA Earnings per il 2021 della società è passato da 380-395 milioni a 390-400 milioni di euro (quindi con una crescita da 4,1 a 4,2 euro per azione). È inoltre confermata l’aspettativa di oltre 600 milioni di euro di nuovi accordi di vendita.
Si rafforza l’impegno nella sostenibilità
Covivio è molto attenta alle tematiche ambientali e punta a ottenere il 100% di immobili certificati green entro il 2025 e quindi alla neutralità delle emissioni per il 2030. Gli investimenti realizzati nei primi sei mesi dell’anno vanno in questa direzione grazie in particolare alla riconversione di edifici obsoleti in nuovi spazi di lavoro a Milano, Parigi, Lione e Berlino.
Nel capoluogo lombardo, in particolare, sono stati già consegnati 5 immobili destinati a ospitare uffici per un valore di oltre 300 milioni di euro ed è stato firmato un accordo con Snam per la vendita di un edificio da 19mila metri quadri che verrà realizzato nella zona sud della città, dove sorgerà il progetto integrato di riqualificazione urbana “Symbiosis” promosso proprio da Covivio.
di Laura Fabbro
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