Dopo anni di crisi, in cui solo le località più rinomate e prestigiose avevano visto il costo del mattone rimanere stabile, negli ultimi mesi sembra essere tornata la voglia di investire nelle case vacanza. Sono infatti in aumento gli italiani e soprattutto gli stranieri che desiderano acquistare un immobile nelle zone turistiche della nostra Penisola per trascorrervi qualche settimana di relax e poi metterlo a reddito grazie agli affitti brevi.
Non solo vista mare
Le tipologie di appartamento più vendute rimangono i classici bilocali e trilocali, mentre per quanto riguarda le località preferite dai turisti si assiste a un duplice andamento: da un lato il Lago di Garda e la Costiera Amalfitana, che mantengono il loro appeal specialmente agli occhi di tedeschi e scandinavi; dall’altro i piccoli borghi dell’entroterra ligure e toscano, che stanno suscitando sempre più interesse tra inglesi e russi, i quali rinunciano volentieri alla vista mare in cambio di maggiore tranquillità.
Investire in città è ancora una garanzia
Gli acquisti finalizzati alla locazione sono un buon investimento? Nonostante le tasse sulla seconda casa, il rendimento arriva anche al 5-6%, anche se ci vuole un po’ di prudenza prima di parlare di vero e proprio boom. Come affermato da Carlo Giordano, AD di Immobiliare.it in un recente articolo de “Il Giorno”, la soluzione più conveniente è l’acquisto di un immobile collocato nelle città grandi o universitarie, da affittare a turisti, studenti e giovani lavoratori. «Per quanto riguarda invece le case al mare, in montagna o ai laghi, – ha spiegato Giordano – incidono negativamente, oltre alle imposte e alle spese di gestione e manutenzione, il cambiamento proprio del modo di vivere le vacanze, divenute più brevi e diversificate».
di Laura Fabbro
Questo post Cresce il numero di stranieri interessati a case vacanza in Italia é pubblicato da Immobiliare.it.