Continuano ad arrivare buone notizie per il mercato immobiliare mondiale che, dopo anni che definire drammatici sarebbe riduttivo, finalmente vede la luce alla fine di un lungo, lunghissimo tunnel buio.
Questa volta a dare il sorriso agli operatori del settore è l’analisi condotta dal gruppo immobiliare Cushman & Wakefield che, a livello mondiale, ha registrato un importante aumento degli investimenti nel mattone.
Secondo i dati emersi dalla ricerca, concentrata sul settore commerciale – specialità di Cushman & Wakefield – ed intitolata “Winning in Growth Cities”, gli investimenti in questo ambito sono aumentati dello 0,5% nell’anno arrivando a toccare i 1.350 miliardi di dollari nel periodo compreso fra giugno 2015 e giugno 2016.
Va altre sì riconosciuto che questo settore, però, è fortemente catalizzato verso le 25 città principali che, se già attiravano il 52,7% degli investimenti nel 2015, nel periodo preso in esame sono arrivate a concentrare su di sé il 53,3% del totale investito.
A guidare la classifica delle città che attirano la maggior quantità di capitali, sia che si considerino gli investimenti nazionali sia quelli provenienti dall’estero, è New York, che opera un sorpasso storico togliendo a Londra il primato che, fino alla Brexit, la capitale britannica manteneva saldamente e che oggi detiene solo per gli investimenti europei.
Se è vero che la Grande Mela non è sola in classifica – fra le 25 città ben 15 sono statunitensi – è altrettanto vero che l’area definita EMEA (corrispondente ad Europa, Medio Oriente ed Asia) si difende egregiamente quanto ad attrattività nei confronti degli investimenti stranieri. Rientrano in questa area ben dieci delle città della classifica.
Due le italiane in classifica; prevedibilmente Milano, meno ovviamente Roma.
Fonte: https://www.immobiliare.it/news/crescono-gli-investimenti-immobiliari-28615