Che ristrutturare la propria casa sia un progetto che punti a migliorare il valore del proprio immobile è cosa nota: ma cosa spinge, invece, la volontà di rinnovare gli arredi e la struttura interna degli immobili in cui abitiamo? Se non vi è una volontà di vendere o affittare in tempi brevi, non è certo l’idea di aumentarne il valore economico a farci prendere una decisione simile, né tanto meno è sufficiente lo stimolo degli incentivi statali.
Un recente sondaggio del portale Houzz ha provato a spiegare cosa spinga alla ristrutturazione di una stanza centrale della casa, la cucina. Ebbene, stando alle risposte di chi ha appena ristrutturato o è in procinto di farlo, due molle fondamentali sono la voglia di convivialità e quella di una vita più sana.
Il sondaggio ha messo in luce che il 44% delle persone che hanno ristrutturato di recente una cucina ha poi sposato uno stile di vita più sano. In linea con i migliori “buoni propositi”, abitare in una cucina finalmente di nostro gradimento ci porta a cucinare più pasti a casa (29%), finalmente seduti a tavola (25% del campione), riducendo i pasti mordi e fuggi e le telefonate ai ristoranti che fanno consegne a domicilio (23%). Per il 21% del campione, infine, la sostituzione della cucina li ha spinti a consumare più frutta e verdura.
Nel 78% dei casi, il cambio della cucina è coinciso con una modifica anche dello stile dell’arredo: gli italiani si dividono tra quello moderno o contemporaneo (31% per entrambi), mentre sono ancora delle nicchie, anche se ben definite, le preferenze per un genere industrial, country e scandinavo. In generale, la nuova cucina ottimizza gli spazi per posate e stoviglie, e per la raccolta differenziata.
Resta sempre diffuso il desiderio di open space e un’idea di cucina che sia anche un luogo di raccolta per la famiglia: il 46% degli italiani ci passa sempre più tempo, in compagnia dei familiari.
Fonte: https://www.immobiliare.it/news/cucina-nuova-vita-piu-sana-29932