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Decreto Sblocca Cantieri: anche la Tari nella bolletta della luce?

Novità per gli italiani sul fronte delle imposte: la tassa sui rifiuti potrebbe seguire le orme del canone Rai e finire all’interno della bolletta dell’energia elettrica. La proposta è stata presentata dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) nel corso delle audizioni in Senato relative al decreto Sblocca Cantieri. L’obiettivo è duplice: da un lato ottenere una maggiore praticità di pagamento, dall’altro limitare eventuali fenomeni di evasione.

Si tratta di un meccanismo già sperimentato con il canone Rai, che secondo alcune stime risultava essere una delle tasse più evase dagli italiani. La decisione potrebbe avere risvolti positivi per i piccoli Comuni e i loro bilanci in crisi, fornendo un’iniezione di liquidità utile per migliorare i servizi pubblici.

La proposta, presa in considerazione già in passato, aveva da subito incontrato l’opposizione delle associazioni dei consumatori, preoccupate per un peggioramento delle condizioni per i contribuenti e per l’aumento della spesa. Come accade infatti per il canone Rai, anche la Tari andrebbe pagata su base bimestrale seguendo le tempistiche delle bollette elettriche. Ciò peserebbe non poco sulle tasche degli italiani: ai consumi della luce si andrebbero infatti a sommare circa 18 euro di canone Rai e 50 euro di Tari.

di Francesca Lauritano

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