La presenza di topi nelle nostre città è un tema molto sentito perché, se non si provvede, può rappresentare una minaccia per la salute.
Se non viene fatta una derattizzazione per tempo nei propri condomini, il rischio è di ritrovarsi i topi, oltre che in giardino e in cantina, anche nelle proprie abitazioni.
Prevenire è molto importante. Vediamo cos’è previsto a norma di legge per la derattizzazione condominiale, in fatto di obbligatorietà, tempistiche e a chi sono attribuiti i costi.
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La derattizzazione in condominio è obbligatoria?
La normativa in merito alla derattizzazione è molto chiara: la legge L.25 gennaio 1994 n.82 (G.U. n.27 del 3 febbraio 1994) afferma che la derattizzazione in condominio è obbligatoria.
Rientra nelle mansioni dell’amministratore provvedere a tutte le attività di sanificazione del condominio. Nello specifico, l’amministratore deve:
- Cercare un’azienda che lo faccia di mestiere e che abbia tutte le certificazioni previste per legge. La ditta che si occupa delle pulizie del condominio non si può occupare della derattizzazione, se non ha dei permessi specifici.
- Pianificare per tempo la derattizzazione condominiale rientra nella manutenzione ordinaria e va effettuata con cadenza annuale.
- Fare una supervisione del lavoro fatto dall’azienda di derattizzazione, per accertarsi che sia stato fatto bene.
- In caso di infestazioni condominiale, agire con tempismo per limitare il problema.
- Occuparsi della prevenzione, attraverso la pulizia del condominio e una buona gestione dei rifiuti.
Derattizzazione ordinaria e straordinaria
La derattizzazione del condominio rientra nell’attività di amministrazione ordinaria e, come abbiamo già visto, è un’attività obbligatoria e l’amministratore se ne deve occupare per tempo e annualmente.
Se però un condomino dovesse vedere un topo in cantina o addirittura in casa propria, a chi deve denunciarlo? È necessario contattare subito l’amministratore che farà un intervento di amministrazione straordinaria senza la necessità di aver prima ottenuto l’approvazione dall’assemblea dei condomini.
È importante essere tempestivi nella comunicazione all’amministratore per non rischiare che la presenza dei ratti diventi infestante.
Chi paga le spese
Le spese di derattizzazione, sia ordinaria che straordinaria, sono a carico dei condomini e verranno calcolati dall’amministratore in base ai millesimi di ognuno.
Se all’interno dell’appartamento vive un affittuario, sarà quest’ultimo a dover affrontare le spese, come previsto dalla legge 392/78.
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