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Edilizia Acrobatica: la guida ad un business di successo

Da un garage di Genova alla quotazione in Borsa nell’arco di pochi anni: è la storia di Edilizia Acrobatica, l’azienda leader in Italia nel settore edile per i lavori su corda. Scopriamo il segreto del suo successo, dovuto in parte anche al Superbonus 110% e agli altri bonus edilizi.

Edilizia Acrobatica: la storia

Nel 1994 Riccardo Iovino, skipper genovese, decide di aiutare un amico a riparare una grondaia nel centro storico del capoluogo ligure. Per farlo sfrutta la tecnica della doppia fune di sicurezza con la quale è solito arrampicarsi sugli alberi delle barche a vela: ed è così che rivoluziona il settore dell’edilizia in Italia, e non solo. Quel giorno infatti prende avvio Edilizia Acrobatica, all’inizio una piccola società con sede in un garage e oggi azienda con oltre 100 aree operative dislocate fra Italia, Francia e Spagna.

I numeri del successo

L’anno della svolta per Edilizia Acrobatica è il 2007, quando arriva in azienda Anna Marras, esperta in selezione e formazione di risorse umane, e dal garage l’azienda si trasferisce nella sua prima sede a Genova, in viale delle Brigate Partigiane. La crescita a quel punto diventa inarrestabile, tanto da portare alla quotazione in Borsa nel 2018 e a ricavi milionari anche in piena pandemia con il fermo dei cantieri (si parla di quasi 45 milioni nel 2020, il +14% rispetto al 2019).

I vantaggi dell’edilizia su corda

Edilizia Acrobatica si occupa di ristrutturazioni, messa in sicurezza, imbiancatura, ripristino delle facciate e molto altro sfruttando le tecniche dell’arrampicata, dell’alpinismo e della speleologia. Questo significa che i suoi operai non hanno bisogno di ponteggi per effettuare i lavori, perciò garantiscono velocità, sostenibilità e sicurezza ai proprietari di casa, che anche con il cantiere in corso possono aprire le finestre e accedere ai balconi senza timore di pericolose intrusioni.

Edilizia Acrobatica: un’opportunità di investimento

Nel 2018 Edilizia Acrobatica fa il suo ingresso nella Borsa Italiana e nel 2019 entra in Euronext Growth, il mercato europeo del capitale scambiato a Parigi, dando così avvio a un fortunato dual listing, ovvero a una doppia quotazione. A oggi, nonostante la difficile situazione che vivono i mercati, le azioni di Edilizia Acrobatica sono in crescita (+8,44% la quotazione in euro del 29 marzo), tanto che secondo gli esperti il trend del titolo appare più solido rispetto a quello del FTSE MIB.

Lavorare in Edilizia Acrobatica

L’azienda è in forte espansione e in continua ricerca di personale: basti pensare che nel 2021 sono stati assunti 350 operai e che di recente è stato pubblicato un bando per reclutare altre 658 figure professionali. Per quanto riguarda le posizioni più richieste, possiamo dire che spaziano a 360 gradi nel settore edile: dai tecnici commerciali ai responsabili di Business Unit passando per video editor e muratori, che ricevono un’apposita formazione per potere effettuare lavori su corda. Per avere un’idea di tutte le opportunità, andate sul sito di Edilizia Acrobatica e cliccate su “lavora con noi”.

Quanto si guadagna?

Come riporta il portale Indeed, gli stipendi offerti da Edilizia Acrobatica sono decisamente competitivi: un operaio guadagna in media 1.500 euro al mese (circa 21.500 euro all’anno) mentre un responsabile commerciale arriva a 2mila circa al mese, a cui si sommano incentivi economici legati ai risultati.

Inoltre, Edilizia Acrobatica punta sulla continua crescita e formazione dei dipendenti, per i quali ha creato una scuola interna, la EAcademy, che prevede quattro classi di studio al mese per tutti i collaboratori e cinque classi di studio al mese per gli operatori su fune.

Edilizia Acrobatica: i prezzi

Fino ad ora abbiamo parlato di Edilizia Acrobatica come modello di business di successo, ma dal punto di vista del privato cittadino quali sono i vantaggi di affidare ai suoi dipendenti i lavori di casa? Oltre al fatto di non avere il fastidio dei ponteggi che obbligano a tenere chiuse le finestre e a prendere misure di sicurezza in più quando il cantiere è aperto, c’è anche l’aspetto economico da tenere in considerazione. L’utilizzo delle doppie corde di sicurezza, infatti, evita l’utilizzo sia dei ponteggi sia degli altri dispositivi che servono per sollevare gli operai, riducendo notevolmente il costo finale, velocizzando i tempi ed evitando le procedure burocratiche per ottenere i permessi mel caso in cui la ristrutturazione avvenga in un centro storico.

A grandi linee possiamo dire che i prezzi all’ora partono dai 30 euro circa, con alcune differenze anche in base alla località in cui si interviene. Per quanto riguarda i ponteggi, teniamo conto che tra montaggio, noleggio e trasporto si spendono almeno 10 euro al metro quadro: cifra che Edilizia Acrobatica permette di ridurre a zero.

di Laura Fabbro

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